Rolex Shanghai Master 2025, Lorenzo Musetti in formato deluxe: Francisco Comesana regge un set, poi crolla a picco. 3° turno centrato per l'azzurro

ROLEX SHANGHAI MASTERS 2025 - L'azzurro gioca una partita ai limiti della perfezione, in cui gli riesce quasi tutto, e supera 6-4 6-0 l'ostico argentino, che ad inizio match sembrava poter reggere i ritmi e aveva trovato colpi spettacolari. Per il carrarino c'è il passi per il terzo turno nel '1000' cinese, dove attend eil vincente del match tra Luciano Darderi e il padrone di casa Bu Yunchaokete.

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Video credit: Eurosport

È un Lorenzo Musetti di grande livello quello sceso in campo nella mattinata di sabato 4 ottobre al Rolex Shanghai Masters 2025 e che ha battuto 6-4 6-0 Francisco Comesana. L'argentino nel primo set ha provato a reggere il ritmo del carrarino, che nel secondo set ha dilagato sia per meriti suoi, dal momento in cui gli entrava tutto, sia per qualche problemino del suo avversario, che ha anche chiesto il medical time-out. Prestazione ineccepibile per il classe 2002, che ha dato davvero spettacolo ed ora attende il vincente di Luciano Darderi-Bu Yunchaokete.

la cronaca del match

Il match tra Lorenzo Musetti e Francisco Comesana si apre con un primo set decisamente emozionante. E lo si capisce dai primi scambi, in cui il carrarino si affida alle sue armi più forti e dall'altra parte della rete l'argentino risponde colpo su colpo, trovando parecchie smorzate vincenti. Queste, per altro, gli permettono di uscire, sull'1-1, da un game complicatissimo in cui concede due palle break, in ogni caso annullate. Il parziale fila via liscio fino al 4-4, quando aumentano gli errori non forzati del 'Tiburon' e l'azzurro capitalizza l'occasione conquistata. A quel punto gli basta un regolare turno di servizio per chiudere i conti.
Nel secondo set, iniziato dopo un lungo toilet break di Francisco Comesana, l'allungo di Lorenzo Musetti arriva subito, anche perché dall'altra parte della rete il suo avversario commette due doppi falli fatali. Prova a reagire l'argentino in risposta, ma è bravo il classe 2002 a sbarrargli la strada e a piazzare il secondo break, frutto di un lob millimetrico e di un passante strettissimo di rovescio. A quel punto si consegna al suo avversario il 'Tiburon', che perde nuovamente il servizio, decisamente sconsolato. Al cambio di campo chiede il medical time-out e si fa provare la pressione, decidendo comunque di rientrare e continuare a lottare. Purtroppo per lui, però, 'Muso' oggi è troppo più forte e chiude la pratica.
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