ATP Vienna - Medvedev batte Sinner 6-4 6-2 e va in semifinale

Si ferma ai quarti di finale la corsa di Jannik Sinner all'ATP 500 di Vienna. Sul cemento dell'Erste Bank Open, l'altoatesino si arrende a Daniil Medvedev col punteggio di 6-4 6-2 in un'ora e 33 minuti di gioco. Da una parte c'è la partita scintillante del russo, estremanente solido nello scambio e robotico al servizio (zero palle break concesse); dall'altra una versione dell'azzurro ancora lontana da quella migliore e troppo spuntata per impensierire un avversario che viaggia quasi col pilota automatico. Jannik ci mette il solito cuore e prova a rompere la routine dell'avversario variando molto le sue soluzioni, prima di cedere anche fisicamente negli ultimi giochi. L'ex numero del mondo prosegue la sua marcia e in semifinale sfiderà Grigor Dimitrov.

Dopo le vittorie su Garin e Cerundolo, Sinner sa che serve un cambio di marcia per avere chance con Medvedev, ma l'inizio del match è complicato. Tre errori di rovescio consegnano subito il break al russo, che può gestire il vantaggio a piacimento. Jannik ingrana col passare dei game, salendo con le percentuali di servizio, ma il russo è sempre un muro granitico e anche quando Sinner porta a casa dei punti pregevoli è costretto a dosi supplementari di fatica. Il match, tra una bordata e l'altra, è comunque godibile. L'italiano prova a scombinare i piani di Medvedev con alcune palle corte, ma quando lo scambio si allunga sono spesso dolori. Il russo vince il primo set e comincia forte anche il secondo: break al terzo game. Sinner combatte, ma i suoi turni di servizio sono sempre sudati e quelli dell'avversario decisamente più rapidi. La resa definitiva è il secondo break, nel settimo. Sinner non ne ha più, Medvedev centra l'ottava semifinale della sua stagione.