Matteo Berrettini si arrende ai quarti con Khachanov: il russo in semifinale
TENNIS, ATP VIENNA - Dopo 4 sconfitte su 4 in carriera, Karen Khachanov si prende la prima gioia contro Matteo Berrettini. Il russo vince 6-1 6-4 nei quarti di finale dell'ATP 500 di Vienna. Per Khachanov ora uno tra Mensik e de Minaur. Sfuma il sogno di una potenziale finale tutta italiana con Musetti (già in semifinale dopo il successo su Zverev).
Matteo Berrettini durante l'ATP Vienna
Credit Foto Getty Images
Tra il 2019 e il 2021 Matteo Berrettini, contro Karen Khachanov, aveva praticamente vinto in tutte le condizioni (terra esclusa): cemento indoor, erba, cemento outdoor. Dopo quattro precedenti favorevoli, però, al romano non riesce il quinto successo. A far festa nei quarti di finale dell'ATP 500 di Vienna è infatti il tennista russo che supera per 6-1 6-4 la resistenza di un Berrettini entrato in partita un po' troppo in ritardo. Il russo infatti ha approfittato di una partenza complicata di Matteo e si è settato poi in modalità iper-concentrata nel secondo set, quando anche Berrettini - soprattutto col suo servizio - è stato effettivamente a pieno carico nel match. Troppo tardi però per Berrrettini, brekkato sul più bello e respinto nel suo tentativo di assalto finale. Insomma, Khachanov vince con merito una partita in cui è stato più solido e più costante. Il russo vola così in semifinale contro il vincente di Mensik-de Minaur. Dall'altra parte Musetti - che ha sconfitto Zverev - sfiderà Draper. Sfuma, dunque, il sogno italiano di un derby in finale.
La partita
Poco da raccontare del primo parziale, se non che l'unico game di Matteo è stato un proprio turno di battuta miracoloso recuperato da 0-40 sotto. Berrettini infatti è partito senza l'aiuto del servizio e trovandosi di fronte un avversario che aveva invece fatto benissimo i propri 'compiti a casa'. Khachanov infatti è entrato aggressivo in risposta su ogni singola seconda di battuta di Matteo, obbligando il romano a una fase difensiva chiaramente poco incline al suo tennis. A lungo con pochissime prime in campo, il parziale è stato un no-contest: 6-1 a favore del russo.
Capita l'antifona - la necessità di trovare il suo proverbiale servizio - Berrettini si è messo in battaglia da subito nel secondo set, trovando percentuali vicine alla perfezione (chiuderà col 90% di prime in campo). Il set è andato via così rapidissimo fino al 4-4, quando ad arrivare ai vantaggi per la prima volta su un turno di risposta era stato proprio l'italiano. Sfuggita però la mezza occasione, a perdere il servizio - clamorosamente a zero - era proprio Berrettini nel turno di battuta successivo. Fatali due errori di dritto, per altro specialità teorica della casa, dopo che il russo aveva trovato in qualche modo la risposta in campo. Khachanov, a quel punto pronto a servire per il match, ha concesso le uniche due palle break della sua partita proprio sul più bello: il russo però è stato eccellente nel momento di maggiore difficoltà , rientrando da 15-40 e chiudendo poi con il 6-1 6-4 definitivo che gli è valso la semifinale.
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Berrettini: "Cobolli sta facendo un lavoro pazzesco: si merita il meglio"
Video credit: Eurosport
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