Lorenzo Musetti, il cemento non aiuta: fuori subito contro Cameron Norrie

No, Lorenzo Musetti non è ancora guarito e Wimbledon non è dimenticato. Il tennista carrarino esce con le ossa rotte dall'incontro valido per i sedicesimi di finale nel torneo di Washington, sconfitto in tre set dal britannico Cameron Norrie (3-6 6-2 6-3). E sì che aveva iniziato molto bene, ma poi il calo fisico è stato abbastanza evidente.

Lorenzo Musetti era chiamato a un test subito importante in quel di Washington: dopo aver passato il primo turno grazie a un bye, ecco l'ostacolo Norrie, già battuto due volte su due nei precedenti incontri sulla terra battuta. Il carrarino breakka subito in avvio sul campo John Harris, portandosi sul 3-0 in un amen. Norrie si sblocca nel quarto game, ma Lorenzo non cala a livello di tensione, ha voglia di tennis (non ha giocato tutto luglio) e si vede. Basta il primo set point in volée per aggiudicarsi il primo set per 6-3.

Nel secondo set, Lorenzo Musetti concede la prima palla break a Norrie: arriva nel secondo game, con il britannico (nato in Sudafrica) avanti 1-0, Musetti sbaglia il rovescio in corsa e arriva il break per il suo avversario. L'italiano concede un po' troppo, Norrie si carica in maniera evidente con urla a tratti anche esagerate. Musetti perde un altro servizio, concedendo il 4-0 all'avversario, ha un moto d'orgoglio che lo riporta sul 5-2 ma è costretto a cedere di nuovo il servizio e di conseguenza il secondo set, che si chiude sul 6-2 per Norrie.

La partita diventa molto combattuta nel terzo set, estremamente equilibrato: Norrie annulla cinque palle break e tiene il servizio nel quinto game e poi è bravissimo a strapparlo a Musetti - troppo falloso - il game successivo. Lorenzo tiene il turno successivo in battuta e lotta come un leone per tenersi in partita sul 5-3 dell'avversario: al terzo match point Norrie trova il punto decisivo, grazie a un errore in rovescio di Musetti. Finisce 3-6 6-2 6-3: nonostante una buona partenza, Musetti è calato sulla distanza.