Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Tennis, Ranking ATP: cambia il calcolo dei punteggi

DaOAsport

Pubblicato 20/11/2020 alle 14:01 GMT+1

TENNIS - Dopo un misunderstanding iniziale, ecco la decisione dell'ATP in merito ai punti derivanti dalle Finals. I tennisti che hanno preso parte alla competizione a Londra di 12 mesi fa non perderanno punti e quelli che partecipano all’edizione di quest’anno potranno aggiungerne alla loro classifica solo se faranno meglio dell’anno passato

Novak Djokovic of Serbia hits a forehand against Daniil Medvedev of Russia during Day 4 of the Nitto ATP World Tour Finals at The O2 Arena on November 18, 2020 in London, England.

Credit Foto Getty Images

Una situazione decisamente caotica quella che si è venuta a creare nel tennis negli ultimi giorni, a proposito di aggiornamento del ranking ATP e di punteggi prima da togliere e poi invece da non scalare.
I punti delle ATP Finals 2019 hanno generato, infatti, non pochi problemi questa settimana. Dopo un primo annuncio in cui si affermava che i punti del Master dell’anno passato sarebbero stati detratti dopo il torneo di Sofia (Bulgaria), ora la situazione è cambiata. Non solo non ci sarà questa detrazione agli otto giocatori che hanno partecipato all’evento del 2019 (Novak Djokovic, Rafael Nadal, Dominic Thiem, Roger Federer, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Matteo Berrettini), ma la regola citata è stata letteralmente rimossa.
Pertanto, i tennisti che hanno preso parte alla competizione a Londra di 12 mesi fa non perderanno punti e quelli che partecipano all’edizione di quest’anno potranno aggiungerne alla loro classifica solo se faranno meglio dell’anno passato. In buona sostanza, lo stesso ragionamento adottato per gli altri tornei di questa particolarissima stagione.
giandomenico.tiseo@oasport.it
picture

Sinner, il campione italiano più giovane: tutti i suoi record

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità