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Bye-bye Muguruza: la Strycova fa fuori la testa di serie numero 3!

Simone Eterno

Aggiornato 23/01/2016 alle 10:00 GMT+1

La Strycova smaschera tutte le lacune di una Garbine palesemente fuori forma: la spagnola prende un netto 6-3, 6-2 e torna a casa. Fuori anche la Pliskova che si arrende a una Makarova come al solito qui scatenata

Garbine Muguruza Australian Open

Credit Foto Reuters

da MELBOURNE - Tra le teste di serie era forse quella da tenere meno in considerazione per tutta una serie di circostanze. C’era l’infortunio al piede, c’era l’assenza di condizione, c’erano le pessime sensazioni avute in questi giorni sui campi d’allenamento. Certo, poi però c’è anche una sconfitta che arriva in dimensioni nette e impietose. Barbora Zahlavova Strycova batte Garbine Muguruza 6-3, 6-2. Esce anche la testa di serie numero 3 del torneo.
Un match praticamente a senso unico quello della Strycova, che mette in difficoltà fin dai primi scambi una Muguruza spenta e incredibilmente fallosa. La spagnola, di fatto, non entra mai in partita e nell’unico accenno di reazione a inizio secondo, è respinta indietro dalla tennista ceca, quest’ultima concentratissima nel prendersi ciò che evidentemente aveva percepito fattibile fin dai primi scambi. Missione compiuta. Anche perché in un’oretta e un quarto Garbine è già sotto la doccia. Toccherà rimettersi. La stagione è ancora lunga.
Altra giocatrice di peso che cade è la Pliskova, ma contro Ekaterina Makarova il match non era certamente dei più semplice. La semifinalista della passata edizione conferma il particolare feeling con l’Australia e di essere una giocatrice in grado di entrare in forma fisicamente fin da subito. Anche qui la partita non ha quasi storia: 6-3, 6-2 in un’oretta e dieci. La mancina russa troverà agli ottavi la britannica – ma nata proprio qui in Australia e per questo tifatissima dal pubblico locale – Johanna Konta. La Konta è stata bravissima a sfruttare il buco di tabellone da lei stessa creatasi dopo aver messo ko Venus al primo turno, e con un nettissimo doppio 6-2 alla Allertova entra nella seconda settimana.
Hanno passeggiato verso gli ottavi invece le due grandi favorite da questo lato di tabellone, ovvero Victoria Azarenka ed Angelique Kerber. Il match potenzialmente più interessante era forse quello di Vika che affrontava la promettente classe '97 Naomi Osaka. Partenza shock con l'Azarenka che perde il servizio a zero. Partita combattuta? Nemmeno per idea. La Azarenka ci mette mezzo minuto a riprendersi quando appena tolto e dà lì infila 12 giochi a 1, dimostrando che per ora con lei proprio non si gioca. Pensate, in conferenza stampa ha poi dichiarato che al termine della partita, evidentemente non soddisfatta dello sforzo prodotto, è andata ad allenarsi per altri 25 minuti. Insomma Vika è carichissima; serviranno avversarie di altro livello per vedere se qualcuna riuscirà a farle più di 3 game in un set (impresa in questo 2016 non ancora riuscita a nessuna). E' lei la grande favorita insieme a Serena.
Vedremo se riuscirà a farcela la Kerber per una sfida verso i quarti che si avvicina sempre più probabile. La tedesca, testa di serie numero 7, ha scherzato con Madison Brengle imponendosi anche lei in una partita rapida e senza particolari spunti di discussione: 6-1, 6-3 il punteggio. Agli ottavi troverà Annika Beck - 6-0, 6-4 alla Siegemund - per un derby tedesco che però, sulla carta, non dovrebbe creare ad Angelique particolari problemi.
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