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Roberta Vinci, gli Australian Open sono già finiti. Errani e Berrettini ok

DaOAsport

Aggiornato 11/01/2018 alle 11:54 GMT+1

La tennista tarantina viene sconfitta nelle qualificazioni dalla Blinkova. Salutano anche Deborah Chiesa, Georgia Brescia e Jasmine Paolini. Tra gli uomini passa solo Matteo Berrettini.

Roberta Vinci

Credit Foto LaPresse

Errani passa, Vinci eliminata

Hanno avuto inizio quest’oggi a Melbourne (Australia) le qualificazioni degli Australian Open 2018 del singolare femminile. L’Italia schierava cinque giocatrici tra cui anche Sara Errani e Roberta Vinci, costrette ad iniziare il loro percorso australiano in anticipo rispetto al solito per una classifica WTA non così positiva. Ebbene, solo la Errani è uscita indenne dal primo turno delle “Qualifying” mentre le altre azzurre sono state purtroppo eliminante, compresa la Vinci.
Sarita si è imposta contro la cinese Jing-Jing Lu (n.160 del mondo) con il punteggio di 7-6 6-3 soffrendo al servizio ma riuscendo comunque a spuntarla con la sua regolarità da fondo sull’asiatica, staccando il biglietto per il 2° round dove affronterà un’altra cinese ovvero Yafan Wang (n.158 del ranking). Niente da fare, invece, come dicevamo per Roberta Vinci, ko contro la russa Anna Blinkova con lo score di 6-3 6-2 in 1 ora e 24 minuti di partita. L’ex top10, all’ultima esperienza in Australia visto l’annunciato ritiro agonistico a Roma tra qualche mese nel torneo del Foro Italico, non ha espresso il suo miglior tennis denunciando una condizione fisica non all’altezza della situazione. Condizioni precarie che hanno reso vano qualunque tentativo di reazione nel corso del match, gestito in lungo ed in largo dalla Blinkova, sempre in spinta. E così l’avventura oceanica della pugliese finisce qui con un po’ di amarezza, ma lo si temeva.
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2018 Sara Errani

Credit Foto Getty Images

Non è andata diversamente anche a Georgia Brescia e Deborah Chiesa, superate rispettivamente dall’olandese Bibiane Schoofs (7-5 7-5) e dalla tedesca Antonia Lottner (2-6 7-6 6-3). Due match lottati, specie quello della Chiesa avanti di un set contro la teutonica ma poi calata alla distanza nel terzo set dove la nostra portacolori ha subito l’iniziativa dell’avversaria, perdendo il servizio in apertura e chiusura della frazione. Per quanto concerne Georgia, i rimpianti non mancano avendo avuto nel secondo parziale ben due break di vantaggio ma la gestione della battuta non è stata sufficiente per evitare la rimonta della giocatrice orange e la capitolazione.
Sconfitta netta anche per Jasmine Paolini. La giovane azzurra è stata infatti eliminata dalla ceca, n.125 del mondo, Barbora Krejcikova con il punteggio di 6-2 6-1 in 1 ora e 2 minuti di partita. Un match dominato dalla Krejcikova sempre in controllo dello scambio al cospetto di una Paolini contratta e mai entrata davvero in ritmo. Nel primo set si capisce quasi immediatamente che sarà un incontro complicato per la nostra portacolori. Scarsamente efficace al servizio, la 22enne di Castelnuovo di Garfagnana soffre tantissimo il pressing dell’avversaria da fondo non trovando mai le dovute contromisure. Il doppio break nel primo parziale, nel terzo e quinto game, sancisce la superiorità della classe ’95 di Brno. Nel secondo set è un assolo della ceca che in un battibaleno si porta avanti 4-0 chiudendo, di fatto, il conto al cospetto dell’azzurra, tramortita dal tennis della rivale. Sul 6-1 l’avventura australiana di Jasmine termina qui.

I risultati del primo turno di qualificazioni

Deborah Chiesa (ITA) – Antonia Lottner (GER) 6-2 6-7 3-6
(19) Roberta Vinci (ITA) – Anna Blinkova (RUS) 3-6 2-6
Georgia Brescia (ITA) – Bibiane Schoofs (NED) 5-7 5-7
Jasmine Paolini (ITA) – (13) Barbora Krejcikova (CZE) 2-6 1-6
(20) Sara Errani (ITA) – Jing-Jing Lu (CHN) 7-6 6-3

Uomini: promosso solo Berrettini

Tra gli uomini, esce al secondo turno Federico Gaio dopo una battaglia di 2 ore e 27 minuti. A spuntarla è Andrea Collarini, tennista argentino nato a New York e numero 249 del mondo. Finisce anche l’avventura di Stefano Travaglia, regolato con un doppio 6-2 dallo spagnolo Munar, numero 188 del ranking ATP. A regalarsi il terzo turno è, invece, Matteo Berrettini che si sbarazza del polacco Hurkacz, n. 231 del mondo, per 7-6 6-3. Ottima la prestazione del giovane tennista nostrano che si giocherà le proprie carte per essere parte del main draw affrontando lo statunitense Denis Kudla (n.191 ATP). Un primo set molto lottato in cui il giocatore nativo di Roma si è ben comportato soprattutto al servizio, bravo ad annullare l’unica palla break concessa a Hurkacz. Si decide tutto al tie-break e grazie a potenti colpi di dritto l’azzurro fa sua la frazione (7 punti a 5). Nel secondo parziale le chance di break aumentano considerevolmente ma è sempre Berrettini a conservare la dovuta lucidità strappando il servizio al polacco nel sesto game e chiudendo i conti sul 6-3.

I risultati del secondo turno di qualificazioni

Hubert Hurkacz (POL) - Matteo Berrettini (ITA) 6-7 3-6
Jaume Munar (SPA) - Stefano Travaglia (ITA) 6-2 6-2
Federico Gaio (ITA) - Andrea Collarini (ARG) 3-6 7-6 4-6
giandomenico.tiseo@oasport.it
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