Australian Open, Djokovic campione ferito: scivola, si fa male, ma vince al quinto set contro Fritz
Aggiornato 12/02/2021 alle 15:31 GMT+1
AUSTRALIAN OPEN - Novak Djokovic è più forte di Fritz, del dolore e degli haters. Vince i primi due set, poi scivola sulla scritta Melbourne, si fa male al fianco destro e subisce la rimonta di Fritz, ma trova la zampata del campione ferito nel quinto nonostante la contrattura: 7-6 (1) 6-4 3-6 4-6 6-2. Al quarto turno avrà Milos Raonic.
Ci sono tre partite da raccontare. Nella prima, o meglio nei primi due set, Djokovic non incanta, come con Tiafoe, ma alla fine li vince perché è più forte anche di questo americano: il buon Taylor Fritz, numero 27 del tabellone maschile, che se la gioca per bene perché il suo tennis ha grandi capacità - ottimo servizio, buona accelerazione, gestione accorta dello scambio da fondo - ma non abbastanza per vincere i punti focali contro Novak Djokovic.
Dalla sua molto invidiata posizione, Nole cede un break di svantaggio nel primo set per dare pepe a un tie-break dominato e s’esalta nel secondo tirando occhiate ai suoi soliti detrattori, tra cui quelli che gli gridano "Forza Rafa" o che tifano Fritz come fosse Kyrgios, oltre a cancellare per due volte palle break da 15/40 prima di scivolare, nel terzo game del terzo set, sulla scritta Melbourne.
Qui inizia la seconda partita, ovvero terzo e quarto set, in cui Djokovic passa presto da una condizione preoccupata, aggrappandosi al servizio, a quella molto dolorante nei game di risposta, in cui ogni spostamento verso destra gli procura male al fianco quasi certamente contratto, e non riesce più a caricare il dritto. Nole rinuncia alle sue uniche e prodigiose ricezioni, Fritz continua a giocare la sua bella onesta partita e vince terzo e quarto set.
La terza partita è il quinto set, in cui tutto sembra finito e ci si comincia a chiedere della sciagura di Nole negli slam, espulso dallo US Open e ora infortunatosi per colpa di una maledetta e controversa scritta a fondo campo. Invece dopo 5 game interlocutori, Djokovic torna a rispondere con grande efficacia dalla parte del rovescio e dà la zampata del campione ferito al povero Fritz, che incassa come un uppercut di Tyson il dritto del break sventagliato fra le righe. Finisce anche prima del previsto, perché Fritz non si rialza più: finisce 7-6 (1) 6-4 3-6 4-6 6-2 quando il pubblico se n'è già andato a casa.
Già perché nel mentre Melbourne è tornata in lock-down e alle 23:30 australiane, su 3-2 e servizio Fritz nel quarto set, la Rod Laver Arena è stata sfollata. Tutti a casa e forse, tutto sommato, almeno un problema in meno per Djokovic.
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