Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Australian Open, Federer: la prima volta senza Roger a Melbourne dopo 22 anni

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 29/12/2020 alle 16:24 GMT+1

AUSTRALIAN OPEN - Correva l'anno 1999 e un ragazzo di 17 anni bene chiomato perdeva al primo turno delle qualificazioni degli Australian Open per mano del francese Olivier Delaitre 6-4 6-4. Roger Federer da quell'anno in poi a Melbourne non è mai mancato. Per questo motivo, la notizia del suo forfait nell'edizione 2021 lascia un senso di vuoto.

Roger Federer | Tennis Australian Open 2017 | ESP Player Feature

Credit Foto Getty Images

Correva l'anno 1999 e un ragazzo di 17 anni bene chiomato perdeva al primo turno delle qualificazioni degli Australian Open per mano del francese Olivier Delaitre 6-4 6-4. Era Roger Federer, quel giovanotto che si diceva conoscesse soltanto il dritto e che fosse ignaro di rovescio e servizio, così come del francese. Per lui fu il debutto assoluto negli Slam. Sono passati 22 anni ormai: per intenderci, il Milan avrebbe vinto qualche mese dopo lo Scudetto con Alberto Zaccheroni in panchina o, per restare in ambito tennistico, i major sarebbero stati conquistati da Yevgeny Kafelnikov (Australian Open), Andre Agassi (Roland Garros), Pete Sampras (Wimbledon) e Andre Agassi (US Open).
picture

Agassi, il punto simbolo del trionfo contro Medvedev al Roland Garros 1999

Già, è passata una vita. Eppure, Roger Federer da quell'anno in poi a Melbourne non è mai mancato. Per questo motivo, la notizia del suo forfait nell'edizione 2021 lascia un senso di vuoto. Sbigottimento non ce n'è perché era assolutamente nell'aria, ma la sensazione che sia davvero vicino quel momento che tutti speriamo arrivi il più tardi possibile ha percorso mente e cuore degli appassionati.
Per Roger Federer il feeling con l'Australia non è mai mancato: potremmo definirlo il torneo della continuità per lo svizzero dove dal 2004 al 2014 è sempre arrivato come minimo in semifinale. Non ci sono insomma, macchie di eliminazioni al secondo turno come agli amati Championships (come ben ricorda Sergiy Stakhovsky) ma una sola interruzione al terzo turno firmata da Andreas Seppi nel 2015. Da allora un'altra semifinale, altri due trionfi, un ottavo e la semifinale contro Djokovic dello scorso anno, quella che resta tuttora l'ultima partita ufficiale giocata dal tennista di Basilea.
picture

Australian Open: Djokovic-Federer 7-6 6-4 6-3, gli highlights

Insomma, nonostante gli otto titoli conquistati a Wimbledon contro i sei alzati a Melbourne, Federer da nessun'altra parte ha vinto così tante partite (102). Per lui è sempre stato il torneo da cui far partire la stagione tennistica, una sorta di habitat naturale dove giungere carico e riposato per coltivare ambizioni vincenti.
picture

Australian Open, Finale 2017, Match Point: Roger Federer ha appena battuto Rafael Nadal

Credit Foto Getty Images

Così è stato dal 2004 al 2007 - con l'unico intoppo della semifinale persa contro quel diavolaccio di Safin nel 2005 - prima di dover fare i conti con un pretenzioso ragazzo serbo nel 2008 e con Rafa Nadal - unico sigillo del maiorchino sotto il cielo australe - nel 2009 tra le lacrime. Nel 2010 il re è tornato a prendersi lo scettro e perfino dopo lo stop post Wimbledon della stagione 2016 - tutto partì dal ginocchio che gli cedette mentre preparava il bagnetto alle gemelle - Melbourne diventò la terra della rinascita, del Federer duepuntozero e della restaurazione dei sacramenti.
Il recordman di Slam vinti in coabitazione con Rafa Nadal non aveva mai saltato tre major consecutivi (US Open, Roland Garros e Australian Open) e questo è il segno inesorabile del tempo che passa. Se rientrerà per la stagione europea indoor sarà un segnale positivo, ma l'obiettivo principale per il 2021 resta l'estate: Wimbledon, le Olimpiadi di Tokyo e, se tutto andrà per il verso giusto, gli US Open. Gli organizzatori degli Australian Open gli hanno dato appuntamento al 2022: a 40 anni e mezzo forse sarebbe pretendere troppo, ma ciò che chiediamo noi per il nuovo anno è che Roger Federer possa avere il gran finale che merita.
"Il ritiro di Federer? Sarebbe una tragedia. È un idolo per tutte le generazioni, la perfezione in campo e l’esempio da seguire fuori. Dal mio punto di vista è un genio, sarebbe una perdita enorme per il mondo del tennis. Sono però sicura che qualora prendesse questa decisione, sarebbe una scelta ponderata e saggia. La vita va oltre il tennis, lui ha già fatto tanto per questo sport, è anche giusto che si dedichi alla bellissima famiglia che ha" [Simona Halep]
picture

Federer, l'ultima magia: i 7 match-point annullati a Sandgren

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità