Australian Open, il Day 4 di Melbourne in 10 momenti: Fognini vs Caruso, Nadal e il dito medio
Aggiornato 11/02/2021 alle 19:07 GMT+1
TENNIS, AUSTRALIAN OPEN - Le partite dei campioni (Nadal) e quelle degli italiani (Fognini, Sonego, Berrettini), match del giorno (Tsitsipas-Kokkinakis) e grandi esclusi (Kenin), pensieri, opere e omissioni dalla scena del quarto giorno dell'Australian Open 2021. Inoltre, Caroline Wozniacki diventa mamma... E a Melbourne pare aggirarsi lo spirito di Caravaggio.
E via di bisticci all'italiana e dito medio, Grande Slam, scaramouch, scaramouch e cosa c'entra Caravaggio! Il tutto senza la sempre ghiotta partecipazione di Kyrgios. Tranquilli che c'è anche del gran tennis.
1. Rafa e il dito medio
Mmoh! Dai che fa ridere la signora del dito medio. Che deve aver studiato alla New South Wales di Canberra e infine bevi una birretta, bevine un'altra, colpo di sole e dito medio a Nadal. Rafa s'è fatto una bella risata, noi con lui e vai di video virale. PS Nadal ha stravinto con Mmoh e non gli fa più male la schiena.
2. Fognini vs Caruso
Ma fateci capire, ci svegliamo prima dell'alba per guardarvi giocare 4 ore e ci meritiamo un finale del genere? Derby d'Italia, gran battaglia, super tie-break, 14-12 Fognini e poi? E poi Caruso esplode a furia di sentirsi dire che ch'a culo, eppure alla fine perde. Sabbo ha tenuto un comportamento esemplare per tutta la partita, s'è pure slogato la caviglia, ma alla fine ha sbroccato, glie le ha cantate e mi sa che c'aveva pure ragione. E Wilander dice che "Gli italiani, si sa, si scaldano facilmente". Va beh, spiace, avremmo voluto parlare di tennis.
3. Strascichi e stereotipi
Sai cos'è, che poi, Mamma mia!, succedono 'ste cose...
4. Il match del giorno
Italiani-greci, mia faza mia raza? Bello, però oggi molto meglio loro. È venuto fuori un match spettacolare fra Stefanos Tsitsipas e Thanaki Kokkinakis. Il primo ellenico, l'altro australiano di cittadinanza greca, entrambi devono essersi ricordati delle madri spartane che ai loro figli guerrieri dicevano: Torna dalla battaglia con lo scudo, o sopra lo scudo. Vince Tsitsipas 6-7 6-4 6-1 6-7 6-4 e c'è una statistica che avrebbe dell'incredibile se non fosse gioco del tennis: Kokkinakis ha portato il match al quinto set senza mai avere una palla break, concedendone 22, cancellandone 17. Stoico e finalmente ritrovato, lieta notizia per il destino del gioco.
5. Borsino italia: Berrettini c'è
Due su quattro. Quattro non potevano essere perché c'era il derby e l'ha vinto Fognini. Poi Berrettini ha concesso un set al qualificato ceco Tomas Machac, ma niente paura: ha giocato bene. Poi Sonego purtroppo, se Matteo ha avuto un breve calo di tensione, lui invece è proprio andato in black-out: avanti due set a zero, ha perso al quinto con Feliciano Lopez al suo 75° slam consecutivo. Peccato, suonava bene.
6. I russi sono fortissimi
Hanno vinto l'ATP Cup, ok. L'Australian Open è un'altra cosa, però intanto Andrey Rublev e Daniil Medvedev fan terra bruciata. Il primo s'è sbarazzato di Thiago Monteiro. L'altro ha festeggiato il suo 25° compleanno battendo Carballes Baena, cioè no, perché dice che se vince non può festeggiare come vorrebbe: non fa una grinza. Aggiungiamoci Karen Khachanov (affronterà il coetaneo Berrettini), agitiamo e vien fuori un'armata rossa.
7. Povera Kenin: dal titolo alle lacrime
Non dite che è sempre così, non si fa. Certo che salutiamo altre due ex-campionesse slam. Ottava la Svetlana Kuznetsova, che una vita fa ha vinto lo US Open (2004), il Roland Garros (2009) e tira quasi lo sgambetto alla Belinda Bencic, ma cede al terzo set. Nona nientepocodimeno che la campionessa in carica Sofia Kenin, in lacrime per aver perso nettamente con Kaia Kanepi: estone, 35enne, se capita in giornata, meglio cambiar campo perché tira indietro certe legnate.
8. Mamma Wozniacki
Dalle ex-campionesse tristi a quelle super felici, anzi al settimo cielo: dopo tante sventure amorose (guarda McIlroy che è sempre legata al dito) finalmente la cicogna: la vincitrice dell'Australian Open 2018 Caroline Wozniacki è in dolce attesa! Tra i primi auguri recapitati, mamma Vika (Azarenka) e mamma Serena (Williams) che scrive Olympia sister! Evviva, evviva.
9. Caravaggio!?
Allora: un bravissimo collega mi ha fatto notare queste due foto di Getty Images. La prima, quella di Nadal in copertina, è di Mark Metcalfe, gallese: dice che non lascia mai il telefono per non perdersi la telefonata in cui i Radiohead gli chiederanno di essere il loro fotografo ufficiale nel prossimo tour. La seconda, qua sotto di Serena Williams, è di Darrian Traynor che ha vinto giusto qualche premio internazionale per i suoi reportage in Medio Oriente. Caravaggesche in modo spinto. Che lo spirito del Merisi si sia reincarnato a Melbourne? Speriamo di no visto che, pare, Caravaggio avrebbe ammazzato un uomo per un fallo, magari di piede, chiamatogli al gioco della pallacorda. Più probabile che c'entrasse una donna, ma tant'è.
10. La top-five dei colpi
Ci sono la Zhu e Fognini che tirano dei grandiosi passanti, la Svitolina che prende la via della rete, Kokkinakis che fa la foto allo smash di Tsitsi e Michael Mmoh che, se con quei muscoli che si ritrova non sapesse girare la volée dorsale... Va beh, ha comunque fatto da sparring a Nadal. Dai, date un occhio qua sotto e ricordatevi la sveglia.
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