Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

LIVE! Djokovic-Day: tutti gli aggiornamenti in tempo reale sul caso di Novak Djokovic

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 10/01/2022 alle 23:55 GMT+1

Tennis - È il giorno del verdetto su Novak Djokovic: il tribunale deciderà se può restare in Australia e disputare gli Australian Open, o se dovrà essere espulso.

Djokovic hat einen Teilerfolg erzielt

Credit Foto SID

23:50 - Ora tocca al Ministro dell'Immigrazione

Tutta la pressione si è spostata sulle spalle del Ministro dell'Immigrazione Alex Hawke: nelle prossime ore (presumibilmente tra notte e mattinata italiana), Hawke deciderà se revocare il visto di Djokovic oppure procedere nella direzione solcata dall'appello di stamattina. Precisiamo che il tribunale ha agito esclusivamente sulle dinamiche con cui Djokovic è stato respinto al suo sbarco in Australia, e che la validazione della sua esenzione - e conseguentemente la sua permanenza in Australia - è una decisione che spetta al governo.
A domani per ulteriori aggiornamenti!

23:00 - Il comunicato dell'ATP: "Questi avvenimenti danneggiano tutti"

In un comunicato ufficiale, ATP ha negato ogni responsabilità circa la concessione dell'esenzione medica con cui il serbo si era presentato in Australia (questi certificati vengono erogati indipendentemente), ed ha incoraggiato i propri giocatori a vaccinarsi.

20:10 - Il problema etico di Novak Djokovic

Il passaggio all’immigrazione, la respinta del visto, la detenzione e il successivo appello, hanno portato alla luce dei documenti privati che il grande pubblico non avrebbe potuto altrimenti conoscere. L'esito del tampone PRC è datato 16 novembre, mentre quello che ne attesta la guarigione porta la data del 22 novembre. In questo arco temporale, come dimostrato più volte nei giorni scorsi, Djokovic ha svolto molteplici attività pubbliche sprovvisto di mascherina. L'ipotesi di aver ignorato la positività al Covid non giova certo alla figura del n°1 del mondo.

18:35 - La "non risposta" del fratello Djordje

Durante la conferenza stampa organizzata da Belgrado, la famiglia del serbo ha confermato la positività il 16 dicembre scorso, asserendo che tutti i documenti depositati per questo procedimento sono pubblici e quindi non c'è nulla da nascondere, ma sulla questione dei movimenti di Djokovic da positivo e senza mascherina scatta una censura di protezione. Ecco il momento dell'empasse:
picture

Djokovic ad un evento anche se positivo? Il fratello non risponde

16:00 - Attesa per la decisione del Ministro

Tutti gli argomenti sono stati sviscerati. Adesso l'ultimo passaggio che manca è la decisione del Ministro dell'Immigrazione Alex Hawke, che potrebbe optare per una nuova revoca del visto e decidere di bandire Djokovic dal suolo australiano fino a tre anni. La decisione potrebbe arrivare nella notte italiana, mattinata australiana. Difficilmente invece Djokovic parlerà.

15:40 - Regole diverse per il Roland Garros

Se la situazione rimanesse la stessa e Djokovic dovesse mantenere la linea no-vax, per poter accedere a Wimbldon dovrebbe sottoporsi a una serie infinita di tamponi, perché in Inghilterra, come in Italia, il green pass da "guariti" scade dopo sei mesi. Considerando quindi che Wimbledon inizia il 27 giugno e il green pass di Nole scadrebbe nove giorni prima, dovrebbe intraprendere un iter sanitario pesante. Diverse le regole in Francia: il Ministro dello Sport ha infatti detto che per quanto riguarda gli eventi di così grossa portata, esistono regole diverse rispetto agli stndard nazionali e che agli atleti è garantita una bolla in cui si applicano protocolli restrittivi che per gli atleti vaccinati sono più blandi, ma Djokovic potrebbe comunque partecipare.

15:20 - Accolto a Wimbledon senza vaccino?

La questione sta assumendo una portata mediatica enorme. Anche il Primo Ministro inglese Boris Johnson è stato interpellato in merito e gli è stato chiesto se Novak Djokovic sarebbe stato il benvenuto a Wimbledon nel caso in cui fosse ancora non vaccinato. Il premier ha aggirato l'ostacolo della domanda, rispondendo in maniera diplomatica: "E' importante per le autorità australiane stabilire le proprie disposizioni. Tutto quello che posso dire di Novak Djokovic (contro cui ho giocato a tennis, ed è bravissimo) è che credo nella vaccinazione e che sia una cosa magnifica da fare".

15:00 - Il post su Instagram

Appare anche un post sul profilo Instagram di Nole. Stessa foto di Twitter e dice le stesse cose, nella prima parte. Twitter, però, ha dei limiti di caratteri e su Instagram infatti c'è qualcosa in più.
Per adesso non posso dire di più ma GRAZIE per essere stati con me durante tutto questo e per avermi incoraggiato a essere forte 🙏❤️🙌💪

14:45 - La positività: la famiglia conferma e non dà dettagli

La famiglia Djokovic, dunque, ha confermato la positività di Djokovic il 16 dicembre scorso, asserendo che tutti i documenti depositati per questo procedimento sono pubblici e quindi non c'è nulla da nascondere, ma sulla questione dei movimenti di Djokovic da positivo e senza mascherina scatta una censura di protezione. La domanda precisa è "E' stato a un evento pubblico il 17 dicembre?" e qui tutto finisce. Non si conoscono quindi altri dettagli, ma la questione è ben lontana dall'essere conclusa.

14:35 - La conferenza termina

La conferenza va avanti in inglese e rispondono principalmente mamma e Djordje. Djordje conferma che Nole non avrebbe preso parte alla conferenza in quanto impegnato in allenamento alla Rod Laver Arena. La famiglia conferma che contuerà a lottare per Nole e a sostenerlo. Qualcuno domanda a proposito dell'eventuale decisione del Ministro e la mamma si dice preoccupata, ma che spera che non accada nulla e che il figlio possa restare.
Qualcuno chiede poi che cosa sia successo DOPO il 16 dicembre (ricordiamo che è la data in cui Djokovic è risultato positivo). La famiglia parlotta in serbo e poi Goran dichiara chiusa la conferenza stampa, senza rispondere.

14:26 - Mamma Dijana e le molestie

Torniamo alla conferenza stampa. Ha preso parola anche mamma Dijana: "Voglio ringraziare tutti quelli che nel mondo e davanti al cosiddetto hotel hanno sostenuto mio figlio. questa è la più grande vittoria della sua carriera, più grande anche del Grande Slam. Non ha fatto nulla di sbagliato e non ha infranto nessuna legge. E' stato vittima di molestie. Ha combattuto contro il sistema e il governo perché aveva il diritto di essere là. Non aveva mai dovuto affrontare una situazione simile".

14:20 - Arriva finalmente il commento di Nole: "Resto per giocare"

Arriva, dopo ore di attesa, anche il primo commento di Novak Djokovic in persona, tramite un tweet.
Sono felice e grato al Giudice per aver annullato la cancellazione del mio visto. Nonostante quanto è accaduto, voglio restare e provare a giocare agli Australian Open. Rimango concentrato su questo. Ho volato fin qui per giocare a uno dei più importanti eventi che abbiamo di fronte a un pubblico fantastico.

14:14 - "Sostiene la libertà di scelta"

Ancora il fratello: "Nole è uno sportivo soprattutto e supporta la libertà di scelta. Adesso spero che sia abbastanza forte da giocare e vincere all'Australian Open".

14:10 - "Ci è difficile difenderlo senza offendere nessuno"

Sempre Djordjie: "Come famiglia abbiamo trovato tutto molto difficile, proviamo forti emozioni verso mio fratelli. E' difficilissimo difendere Novak e non offendere nessuno allo stesso tempo. Combattiamo per la giustizia e le regole della legge. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo seguendo le procedure e per mostrare a tutto il mondo che avevamo bisogno di mandare amore a Novak".

14:10 - Djokovic si è già allenato

Da quanto detto dal fratello Djordje, Novak Djokovic dopo la liberazione si è già allenato.

14:04 - Conferenza in serbo

Ahinoi, per il momento la conferenza è in serbo e non siamo in grado di tradurre ciò che dicono papà e Djordje. Possiamo però dirvi che per ora il collegamento con Nole dall'Australia non c'è.

13:50 - A breve la conferenza

Tutto è pronto, a breve inizierà la tanto attesa conferenza stampa.

12:30 - Conferenza spostata, pare che Nole ci sarà davvero

La notizia sembra essere confermata: la conferenza stampa della famiglia Djokovic è stata spostata dalle 12 alle 14 e Nole sarà in collegamento con loro, secondo la stampa serba.

12:15 - Nole in collegamento con la famiglia?

Secondo BBC e Guardian, alla conferenza stampa inetta dalla famiglia Djokovic parteciperà anche lo stesso Nole con un collegamento video. Attendiamo.

11:58 - Prevista una conferenza della famiglia Djokovic

A breve, intanto, dovrebbe iniziare una conferenza stampa indetta dalla famiglia Djokovic in Serbia. Vedremo se rettificheranno la notizia della detenzione, poi ascolteremo che cosa diranno questa volta. Intanto c'è anche un video del motivo per cui la polizia ha dovuto allontanare i serbi dalla macchina di Djokovic. Letteralmente dalla macchina. Uno di loro saltellava sul tettuccio!

11:35 - Il Ministro sta ancora considerando l'espulsione

Ormai sappiamo che la decisione non arriverà a breve, ma il Ministro dell'Immigrazione sta seriamente valutando se impugnare la sentenza del Tribunale. Un portavoce, con una breve nota, ha fatto sapere poco fa che la valutazione è ancora in corso.
A seguito della decisione presa dal Tribunale oggi, rimane a discrezione del Ministro Hawke di considerare la cancellazione del visto del Sig. Djokovic in base al suo personale potere di cancellazione secondo la sezione 133C(3) del Migration Act. Il Ministro sta ancora valutando il caso e la procedura rimane aperta.

11:20 - Tifosi molesti, la polizia usa lo spray al peperoncino

La folla ha attorniato la macchina di Djokovic. La polizia, come sappiamo, era presente. Ciò che apprendiamo ora è che la massa era un po' troppo turbolenta ed è stato necessario disperderla. Per questo, a quanto risulta dal racconto dei media australiani, per sfollare gli esagitati è stato usato lo spray al peperoncino.
picture

La polizia spruzza spray al peperoncino sulla folla che si accalca su Djokovic

Credit Foto Getty Images

11:00 - Il Ministro non decide oggi

Da Melbourne, dove sono le 21:00, arriva la notizia che il Ministro dell'Immigrazione non deciderà oggi (quindi entro le prossime tre ore) se espellere Djokovic o meno. Non eserciterà dunque il suo potere di decidere entro le quattro ore dalla sentenza, ma i media australiani si aspettano un comunicato nella prima mattinata di domani, che vuol dire durante la notte italiana.

10:30 - Il video della festa dei tifosi

Arrivano intanto le immagini della festa dei tifosi serbi sotto il tribunale di Melbourne. Ve lo proponiamo.
picture

Djokovic vince l'udienza, la festa dei tifosi serbi a Melbourne

10:10 - Il Ministro sta ancora decidendo

Il Ministro per l'Immigrazione sta ancora decidendo se impugnare la decisione del Giudice o no. Resta dunque da capire se Novak Dkjokovic potrà partecipare agli Australian Open oppure no.

10:05 - Dall'Australia: Djokovic NON è in arresto

Dall'Australia arrivano conferme sul fatto che la notizia dell'arresto NON è vera. I media europei stanno semplicemente battendo il ferro caldo della dichiarazione di papà Djokovic.

9:55 - Il 22 dicembre Djokovic era già negativo

Ben Rothenberg, il giornalista del New York Times, per completezza d'informazione riporta che il 22 dicembre Nole era di nuovo negativo.

9:50 - Anche il Telegraph, però, parla di arresto...

Anche il Telegraph, comunque, parla di arresto. La testata è ovviamente atttendibile, ma al momento la notizia non trova alcun riscontro sui media australiani.

9:40 - Allarmismo di papà Djokovic

Intanto in Serbia c'è chi fa dell'allarmismo. Papà Srdjan infatti stava dicendo a tutti, a proposito della questione polizia di cui vi abbiamo già parlato, che il figlio era stato arrestato. Ovviamente non è vero...

9:30 - Confermata la positività il 16 dicembre

Intanto sempre The Age ha riportato la conversazione avuta con l'agente di sbarco all'aeroporto di Melbourne. Djokovic ha confermato personalmente all'atterraggio (e quindi non solo i legali) di essere risultato positivo il 16 dicembre scorso.

8:35 - Djokovic coi legali nel loro ufficio presidiato dalla polizia

Arriva la conferma del fatto che Djokovic si trova con i suoi legali presso il loro ufficio a Melbourne. La stampa locale riporta che c'è almeno una dozzina di poliziotti e ci sono anche alcune guardie private a presidiare il parcheggio dell'edificio, per evitare qualsiasi questione di ordine pubblico.

8:18 - Nole è davvero libero: la foto in auto

Intanto è certo: Djokovic ha davvero lasciato il Park Hotel. È stato infatti immortalato dai fotografi mentre era sull'auto che lo portava via dal luogo in cui ha forzatamente passato gli ultimi giorni.
picture

Novak Djokovic lascia il Melbourne Park Hotel

Credit Foto Getty Images

8:15 - Serbi in festa fuori dal tribunale

Intanto i serbi che erano già a Melbourne e che nei giorni scorsi avevano manifestato il proprio sostegno alle finestre del Melbourne Park Hotel hanno festeggiato davanti al tribunale quando hanno appreso che il loro paladino, "Lo Spartaco del nuovo mondo" come l'aveva definito il padre, aveva vinto la causa.
picture

Tifosi serbi davanti al tribunale di Melbourne

Credit Foto Getty Images

8:05 - Le ragioni della sentenza

Si vengono ora a conoscere le ragioni che hanno portato il Giudice Kelly a emettere la sua sentenza e ad accogliere la richiesta di liberazione e la riabilitazione del visto di Novak Djokovic. Di fatto si tratta di "cancellazione irragionevole" in quanto sostanzialmente, valutando la sequenza degli eventi e i relativi intervalli temporali, non gli è stato dato abbastanza tempo per fornire prove sufficienti per fornire prove adeguate per difendersi.

7:50 - Rischio di espulsione per tre anni, quattro ore per decidere

Come dicevamo, non è finita qui perché il Governo australiano, evidentemente inacidito dall'inizio della vicenda nei confronti del serbo e ora ancora più irritato per aver perso la battaglia, porterà avanti la guerra. Il Ministro per l'Immigrazione potrebbe infatti esercitare il proprio "personale potere di cancellazione" del visto - citando testualmente i legali dello Stato - e ha quattro ore di tempo per decidere se farlo oppure no. Djokovic avrebbe comunque la possibilità di contestare nuovamente la decisione, ma i tempi sarebbero strettissimi e comunque il fattore più importante sarebbe la conseguenza della cancellazione: farebbe parte del "pacchetto-Ministro" (concedeteci la licenza) anche il divieto di ingresso su suolo australiano per tre anni.

7:40 - Procedura avviata, Nole verso la libertà

Secondo i media australiani, intanto, è stato avviato l'iter per la "liberazione" di Djokovic e quindi dovranno essergli restituiti il passaporto e gli efetti personali che gli erano stati sequestrati in aeroporto dopo il fermo per presunto visto irregolare.

7:35 - Djokovic fuori dall'hotel, ma non è finita

Mentre si apprende che effettivamente Novak Djokovic è insieme ai propri legali in una posizione non confermata e molti titolano che ha vinto la sua battaglia, la verità è che non c'è ancora nulla di definitivo. Il Giudice ha effettivamente cancellato l'annullamento del visto di Nole, ma non è finita qui. Secondo theage.com.au, che sta seguendo la vicenda minuto per minuto da giorni, infatti, i legali del Governo hanno infatti ricordato al Giudice che potranno intraprendere nuove azioni legali per conto del Ministro per l'Immigrazione.

7:30 - Il riassunto dell'udienza

Parliamo ora di quanto emerso dall'udienza. Come ormai noto, i legali di Djokovic hanno sostenuto la tesi della validità dell'esenzione medica dal vaccino richiesta dal numero 1 del mondo dopo aver contratto il Covid lo scorso dicembre. Vi abbiamo già fornito un'ipotetica ricostruzione delle tappe della malattia, che probabilmente gli procureranno altri guai ma che in questa sede non hanno alcuna rilevanza. I legali rappresentanti del Governo Australiano però avrebbero ribattuto che al di là di una dichiarazione di test positivo, non era stata fornita alcuna prova del fatto che Djokovic avesse contratto la malattia e inoltre che l'eventuale infezione non costituisce un impedimento a ricevere il vaccino. I legali hanno contrattaccato insistendo sul trattamento ricevuto da Djokovic sin dal suo atterraggio a Melbourne, isolato dal mondo e senza nemmeno potersi confrontare con loro. Al termine delle arringhe, il Giudice avrebbe pronunciato la frase che vi abbiamo già riportato.

7:20 - Giudice accondiscendente con Nole

Secondo quanto riportano sia i media locali, sia le ultime notizie di ANSA e repubblica.it, il Giudice Kelly starebbe tenendo un atteggiamento accondiscendente nei confronti di Djokovic. Oltre alla possibilità di lasciare l'hotel, pare infatti che il Giudice si sia lasciato sfuggire, dopo il dibattimento, una frase emblematica:
Quel che mi lascia perplesso è che non comprendo che cos'altro quest'uomo avrebbe potuto fare.

7:10 - Djokovic lascia l'hotel

L'ultima notizia in ordine di tempo, intanto, è che il Giudice Kelly ha concesso a Nole di lasciare l'hotel in cui era stato alloggiato dopo il fermo in aeroporto a Melbourne e di essere trasferito in un luogo a scelta dei legali (che da giorni chiedevano di poter trasferire Djokovic nell'appartamento che aveva preso in affitto prima di partire dalla Serbia). Sembra dunque che il primo round di questa battaglia legale sia di Djokovic. La decisione, comunque, è ben lontana dall'essere presa perché ci sono degli altri risvolti. L'udienza è stata sospesa e si attendono novità entro la serata australiana, ma di fatto il verdetto di eventuale espulsione è stato momentaneamente cancellato, come avevano richiesto i legali de tennista.

7:00 - Udienza iniziata in ritardo

Facciamo un breve riepilogo. Nella giornata di domenica era uscita in anticipo la risposta del Governo Australiano alla richiesta di Djokovic di poter restare in Australia. Nel frattempo, passata la notte, c'era attesa alle 10 locali (la nostra mezzanotte) per l'inizio dell'udienza online, che però è iniziata in ritardo per problemi tecnici.
Amici di Eurosport buongiorno. Oggi, lunedì 10 gennaio, è il giorno in cui si saprà se Novak Djokovic potrà restare in Australia e disputare gli Australian open oppure se sarà espulso.
picture

Papà Djokovic: "Novak vittima politica, lo sport non c'entra"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità