Perché Novak Djokovic si è ritirato dalla semifinale con Sascha Zverev? Motivo, spiegazioni e conferenza stampa

Il finale che nessun appassionato di tennis, tifoso o meno del serbo, voleva vedere. La prima semifinale degli Australian Open 2025 ha sorriso alla testa di serie numero due Sascha Zverev che dopo aver prevalso al tie-break in un set d'apertura tiratissimo durato 1h21' ha beneficiato del ritiro dello sfidante Novak Djokovic.

Il serbo, vincitore dieci volte dello Slam australiano, dopo aver sbagliato la volée decisiva ha salutato il contendente, avvisato il giudice di sedia, preso il borsone e raggiunto gli spogliatoi ricevendo i fischi del pubblico. Probabilmente il serbo ha capito che la situazione sarebbe potuta peggiorare e chissà quali ragionamenti ha fatto. Sicuramente la scelta non è stata facile e comunque è stata presa da un giocatore che ha sempre dimostrato di conoscere a meraviglia il proprio corpo. Le cause dell'abbandono? Per qualsiasi ragionamento e pure per analizzare le parole dette dal protagonista in conferenza stampa bisogna partire da un dato: Nole è nato il 22 maggio 1987 e dunque quest'anno spegnerà le 38 candeline; in un tennis sempre più fisico e dove primeggiano giocatori più giovani di almeno 15 anni, vedi il numero uno del mondo Jannik Sinner, il fisico del campionissimo di 24 Slam non può non far fatica. Aggiungiamo poi come la semifinale contro Alcaraz sia stata un'autentica battaglia di 3h37' dove il serbo aveva riscontrato un fastidio alla coscia che, probabilmente, anche oggi si è fatto sentire. Impressioni e ipotesi di un osservatore: come di consueto in conferenza stampa Novak Djokovic è stato chiaro e ha risposto a molti dubbi: "Confermo tutto, ho un problema muscolare più grave di quello che ebbi due anni fa. Certo, se fossi uscito vincitore dal durissimo primo set, come ho sempre fatto nella mia carriera, avrei continuato a onorare la partita provando a giocare anche il set successivo ma ciò non è successo". Djokovic ha poi trattato l'ipotesi di un possibile ritiro: "Ora è difficile parlarne. Se sarò fisicamente a posto e motivato mentalmente non ci sarebbero i presupposti per un ritiro. Le mie scelte dipenderanno sicuramente da come andrà questa stagione, quindi non posso confermare ora che ci rivedremo qui a Melbourne anche il prossimo anno".

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