Chris Evert: "Alcaraz non ha punti deboli: ha la classe di Djokovic e Nadal"

DaEurosport

Aggiornato 21/03/2023 alle 12:58 GMT+1

TENNIS - La leggenda del tennis femminile e talent di Eurosport usa parole al miele per definire il n° 1 del mondo: "È nato per essere un campione, sarà il suo anno"

Carlos Alcaraz

Credit Foto Getty Images

La cavalcata trionfale di Carlos Alcaraz ad Indian Wells ha di nuovo stravolto gli equilibri del ranking mondiale: da lunedì, infatti, il giovane murciano è tornato sul gradino più alto del tennis, scalzando Novak Djokovic. Sulle caratteristiche e le potenzialità di Carlitos si è espressa la leggenda del tennis femminile e talent di Eurosport, Chris Evert:

"Non so dove possa migliorare. La bellezza del suo gioco è che non punti deboli per nessuno dei suoi avversari a meno che non sia in giornata no. Altri grandi giocatori in passato sono stati brillanti, ma ho sempre avuto la sensazione che ci fosse una sorta di debolezza nel loro gioco. Carlos, il modo in cui è difensivo, il modo in cui è offensivo, nessun altro giocatore può fare questi due aspetti così bene come lui. Ed è di gran lunga il miglior giocatore del circuito. E il fatto che abbia anche la componente mentale, la fiducia, e prova pura passione e gioia ogni volta che colpisce una palla è incredibile. È molto creativo e si adatta molto bene al gioco dell'avversario. Penso che questo sarà sicuramente il suo anno. Non vedo come possa non esserlo, a meno che non si faccia male. Ho grandi aspettative. Qualche Slam, forse più di uno, e magari qualche bella rivalità uscirà anche dal lato maschile".

Qual l'identità di Carlos?

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"L'atletismo. Lui è la sintesi di ciò che dovrebbe essere un atleta. È nato per essere un campione. È nato per stare su un campo da tennis, e ha tutti gli strumenti insieme alle qualità intangibili come concentrazione, fame, passione. Se mantiene questa rotta e non esagera con la sua creatività, come abbiamo appena visto a Indian Wells, vincerà sicuramente altri Slam".

Sulla rivalità Nadal-Djokovic e Alcaraz "terzo incomodo"

"Carlos farà parte della parte finale di questa rivalità. Prima nutrivamo grandi speranze per Zverev, Dominic Thiem e Medvedev, e per altri grandi giocatori che erano più giovani, ma non si sono mai realizzate. E penso che ora Carlos sia in quella categoria. È allo stesso livello. Ha la stessa classe. E non vedo l'ora come spettatrice di rivedere un Alcaraz-Nadal o Alcaraz-Djokovic. Penso che saranno partite incredibilmente elettrizzanti".

Su Medvedev

"Lo adoro. Penso che sia molto carismatico e simpatico. A volte in campo è come un ragazzino birichino. Ma penso che regali molta personalità al mondo del tennis, e non ha paura di mostrarla. Il suo gioco è meraviglioso da guardare, non puoi credere ai colpi che tira fuori dal cilindro. È imprevedibile. Ha il controllo, il dinamismo. Contro Alcaraz non aveva armi, ma sono una sua fan".