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La formula continua a fare discutere; e certamente l’organizzazione ancor di più. Poi però in campo vanno i giocatori e può venire fuori comunque grande spettacolo. Come quello tra Russia e Serbia, quarto di finale di queste finali di Coppa Davis.
Un incrocio tiratissimo e terminato al tie-break decisivo del doppio. I due singolari infatti si erano chiusi in maniera piuttosto netta: Rublev aveva portato in vantaggio la Russia con un nettissimo 6-1, 6-2 su Krajinovic, ma poi Djokovic aveva rifilato un altrettanto netto 6-3, 6-3 a Khachanov portando ogni discorso al doppio.
Un doppio a cui anche il n°1 di Serbia ha deciso di prendere parte, nonostante in carriera in Coppa Davis non avesse poi raccolto così grandi risultati. Djokovic ha provato a trascinare comunque il compagno Troicki, ma alla fine si è dovuto arrendere a un finale drammatico.
Djokovic in Coppa Davis
Credit Foto SID
Dopo aver visto sfuggire il primo set, nel secondo parziale la Serbia si è rifatta sotto nonostante un paio di decisioni piuttosto discutibili del giudice di sedia. Una Serbia a quel punto nervosa, con il break di vantaggio perso e la Russia in grado di tornare sul 4-4. Nel decimo game però il break decisivo per portare tutto al terzo.
Lì ne è venuta fuori una grandissima battaglia, terminata appunto in un tie-break drammatico. La Serbia ha infatti avuto 3 match point, di cui uno piuttosto clamoroso con una volée che Troicki ha però messo lunga. La Russia ha poi chiuso per 10 punti a 8, eliminando quindi la Serbia e mettendo anche fine alla carriera di Janko Tipsarevic, all’ultima presenza del mondo del tennis (e oggi in panchina).
I quarti di finale
Dunque la Russia vola in semifinale dove troverà il sorprendente Canada, giustiziere ieri al doppio decisivo dell’Australia.
Gli altri due quarti di finale ancora da giocare sono Argetina-Spagna e Gran Bretagna-Germania.