Dimitrov brilla nell'outfit; Shapovalov schiuma di rabbia ed esce con Fucsovics
DaEurosport
Aggiornato 20/01/2020 alle 14:30 GMT+1
Con uno degli outfit più improbabili nella storia del tennis, tuta coriandolo e maglia a chiazze, Grigor Dimitrov batte Juan Ignacio Londero 4-6, 6-2, 6-4, 6-0, mentre Denis Shapovalov perde la testa su un warning e cede alla regola di Marton Fucsovics (6-3, 6-7, 6-1, 7-6) che al secondo turno potrebbe sfidare Sinner, avanti 7-6, 6-2, 4-4 su Purcell prima dell'interruzione per pioggia.
G. Dimitrov b. J. Londero 4-6 6-2 6-0 6-4
Con uno degli outfit più improbabili nella storia del tennis, tuta coriandolo e maglia a chiazze, il semifinalista 2017 Grigor Dimitrov vince la prima di Melbourne piegando l'argentino Juan Ignacio Londero con brivido iniziale: 4-6, 6-2, 6-4, 6-0 in 2 ore e mezza di tennis bello e funzionale al gusto della Melbourne Arena. E alla fine solo applausi per il cangiante Grigor all'avvio di un anno che, forse, sarà l'ultima chiamata slam dopo tanto talento un po' sprecato. Al secondo turno intanto, Dimitrov potrebbe avere un altro argentino, Leonardo Mayer, o l’americano Tommy Paul.
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M. Fucsovics b. D. Shapovalov 6-3 6-7 (7) 6-1 7-6 (3)
Nonostante una notte fortemente caratterizzata dalle piogge, con le interruzioni nel primo pomeriggio australiano che ha di fatto bloccato tutto il programma, il maschile ha comunque risentito della prima grande uscita: è quella di Denis Shalpovalov. La testa di serie n°13 del tabellone maschile si è fatta sorprendere dall’ungherese Fucsovics, autore di una partita solida e decisamente più “calma” rispetto a quella del canadese. Shapovalov si è infatti innervosito da un match in cui lui stesso ha dichiamato: “Stavo bene, arrivavo bene, sono solo stato troppo nervoso”.
Il canadese ha visto sfuggire via il primo set e anche per rimettere in equilibrio il secondo ha dovuto faticare non poco, con un tie-break vinto per 9 punti a 7. Proprio a inizio terzo però Shapovalov ha perso la calma, con un warning dopo aver lanciato la racchetta che il canadese ha ritenuto ingiusto: da lì il set è sfuggito via per 6-1 e si è poi complicato non poco il pomeriggio. Shapovalov ha provato a calmarsi e a rimettersi in corsa nel quarto parziale, ma Fucsovic si è dimostrato avversario solido e tosto chiudendo questa volta lui il tie-break: 6-3, 6-7, 6-1, 7-6 il finale. L’ungherese attende ora con ogni probabilità Jannik Sinner: interrotto dalla pioggia sul più bello, ovvero 2 set a 0 sopra e 4-4 contro l’australiano Purcell.
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