Federer: "È più importante che mai aiutarsi a vicenda e mantenere le distanze"
DaEurosport
Aggiornato 21/03/2020 alle 11:42 GMT+1
Lo svizzero raccoglie la sfida lanciatagli dal consigliere federale Alain Berset: "Non è facile, anch'io sono sempre a casa e non stringo la mano a nessuno".
Poco dopo la richiesta del consigliere federale Alain Berset, che ha lanciato una campagna sui social in stile "ice bucket challenge" su come proteggersi dal Coronavirus, Roger Federer risponde al challenge su Instagram.
Grazie, signor consigliere federale. Non è facile neanche per me in questo momento. Anch'io sono sempre a casa. Da una settimana non stringo la mano a nessuno
Anche lavarsi le mani fa parte della routine quotidiana di Federer:
Ogni giorno, come dovrebbe essere. Lavo le mani a fondo, molte volte al giorno. Dobbiamo combattere questo virus. Ora è più importante che mai aiutarsi a vicenda. Soprattutto le persone anziane e quelle con un sistema immunitario indebolito dipendono dall'aiuto degli altri. Dobbiamo dar loro sostegno. Sono loro le persone più a rischio
Bisogna aiutarli e mantenere le distanze. Due metri di distanza, senza stringere la mano, anche se ci piacerebbe. Non lo facciamo e basta. Dobbiamo fare in modo di prendere la cosa sul serio. Incredibilmente sul serio anche. Non vogliamo restare in quarantena senza uscire quindi spero che tutti agiscano di conseguenza
Federer, portando avanti il challenge, ha invitato altri tre pesi massimi a partecipare: la star dell'hockey Roman Josi, la sciatrice Wendy Holdener e infine DJ Bobo.
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