L'Equipe a gamba tesa su Jannik Sinner: è la delusione del 2022. Le ragioni dietro una bocciatura così dura

E’ stato protagonista di uno dei match più iconici, intensi e spettacolari del 2022 – il quarto di finale dello US Open contro Carlos Alcaraz, che grazie a quella sofferta vittoria ha spiccato il volo verso il suo primo titolo Slam e il primo posto nel ranking ATP – ma per Jannik Sinner, l’anno solare che si conclude non è stato certo memorabile. Iniziato con l’addio a Riccardo Piatti e il cambio di guida tecnica, il golden boy altoatesino ha dovuto fronteggiare diversi infortuni che lo hanno condizionato e lo hanno costretto anche a saltare – recentemente - la Final Eight di Coppa Davis, a Valencia. Un anno ondivago, insomma, anche se nei giudizi c’è anche chi ha voluto calcare un po’ troppo la mano. L’Equipe, infatti, nel suo bilancio tennistico di fine stagione ha definito Jannik Sinner la delusione numero uno del 2022.

Un severo giudizio – specie perché si parla pur sempre di un classe 2001 - motivato essenzialmente dall’uscita dalla top ten nel ranking ATP e dalla vittoria di un solo torneo (l’ATP 250 di Umago), contro i quattro ottenuti nei 12 mesi precedenti.

“Jannik Sinner è fantastico – la premessa dell’Equipe - Ma aveva iniziato l’anno nella top ten ed è considerato il giovane che tutto poteva vincere. Così precoce, così potente, così forte mentalmente. Invece l’anno è passato, con un cambio di allenatore e l’addio a Ricardo Piatti, e tutto è relativamente ristagnato rispetto alle sue ambizioni. Certo sembra un passaggio fisiologico per adattarsi alle nuove esigenze senza dimenticare che Sinner non è stato risparmiato da alcuni difetti fisici. Ma dopo i suoi quattro titoli nel 2021, Sinner ha vinto un solo torneo: a Umago. A volte è venuto meno in momenti chiave in partite importanti. Il suo gioco mozzafiato ha peccato per mancanza di varietà o audacia - prosegue l'Equipe nella sua analisi - Nei suoi tre quarti di finale del Grande Slam, non è mai stato in grado di superare il turno. Svogliato contro Stefanos Tsitsipas a Melbourne, senza soluzioni contro Novak Djokovic a Wimbledon nonostante fosse in vantaggio di due set, e infine travolto da Carlos Alcaraz agli US Open in un match monumentale”.

A far compagnia a Sinner fra i flop di questo 2022 in campo femminile c’è Emma Raducanu, ex campionessa dello US Open nel 2021 ed attuale n°76 del mondo, Naomi Osaka e in campo maschile i due transalpini Gael Monfils e Hugo Humbert.