Tennis, Laver Cup 2021: Berrettini, Kyrgios e un tennis leggero, i 5 motivi per guardare la Laver Cup
Aggiornato 23/09/2021 alle 15:03 GMT+2
LAVER CUP - Dalla presenza di Matteo Berrettini nel Team Europe allo spettacolo assicurato di Nick Kyrgios per il Team Wolrd, ma anche la formula e i precedenti di una competizione giovane ma che ha già saputo trovate il suo pubblico (e tanto!) nelle precedenti 3 uscite. Le ragioni per cui non perdersi la Laver Cup 2021 da Boston.
Se ancora non vi fossero bastare le tre precedenti edizioni, ricche di pathos e spettacolo, ecco una breve guida in 5 punti per arrivare preparati alla Laver Cup 2021, quest’anno in esclusiva assoluta di Eurosport.
1. Perché nel Team Europa c’è Matteo Berrettini
Dopo il passaggio di Fognini nell’ultima edizione giocata a Ginevra, un altro azzurro avrà l’onore di giocare per i colori dell’Europa contro il Resto del Mondo: è Matteo Berrettini. Il romano ci arriva reduce dalle buone prestazioni sul cemento dello US Open e come ulteriore freccia di una squadra che tra le sue fila può vantare già il n°2, 3 e 4 del mondo: ovvero Medvedev, Tsitsipas e Zverev. Berrettini è una delle frecce a disposizione di capitan Borg, a cui si aggiungono anche Rublev e Ruud. L’Europa, anche grazie alla presenza di Berrettini, è sulla carta ampiamente favorita. Occhio però a dare per scontato l’esisto finale.
2. Perché la formula è avvincente
Esito finale tutt’altro che scontato perché la competizione mantiene delle regole che la tengono viva fino alla giornata di domenica. Una tre giorni a partire da venerdì con quattro partite divise in 2 sessioni: 3 singolari e un doppio. I match del venerdì valgono 1 punto, quelli del sabato 2 punti e quelli della domenica 3 punti. Questa formula, nell’ultima edizione, ha tenuto aperta la competizione fino all’ultimo singolare, quando la vittoria di Zverev ha regalato all’Europa il successo per 13-11 sul Team World. Dunque ci sarà spazio per divertirsi anche quest’anno: un en-plein nell’ultimo giorno può di fatto ribaltare anche un venerdì nero e un sabato deludente.
3. Perché nel Team World sarà show con Nick Kyrgios
Che in queste occasioni è sinonimo di spettacolo, ma soprattutto perché l’australiano ha dimostrato in passato di tenere veramente tanto a questa competizione. Kyrgios è il giocatore con ranking più basso presente a Boston, ma è colui che in passato per il Team Wolrd ha fatto vedere grandi partite. Insieme a lui i due canadesi – Auger-Aliassime e Shapovalov –, Diego Schwarztman, e i due big-server americani John Isner e Reilly Opelka. Il veloce indoor del TD Garden potrebbe essere un fattore per questi giocatori, sulla carta e sul ranking tutti inferiori alle stelle europee ma alla fine tutt’altro che sconfitti in partenza. Anzi.
4. Perché è l’anno della verità
Dopo la pausa forzata del 2020, questa edizione 2021 si ripresenta senza le 3 grandi stelle: Roger Federer – vero traino a questa competizione – Rafael Nadal e Novak Djokovic. Non era mai accaduto che mancassero i Big Three nelle precedenti edizioni e anche per questa ragione questa edizione ne raccoglie paradossalmente ulteriore fascino. La loro assenza porta tante domande interessanti. In primis: quanto spostano in termine di risultati per il Team Europa. Federer e Nadal in particolare si erano dimostrati dei grandi uomini squadra al di là dei risultati in campo, ma anche come ‘spogliatoio’ (se lo ricorda bene Fognini nell’edizione del 2019). Al di là di questo poi c’è la questione maturità della competizione: dovesse essere di nuovo un successo pur senza la presenza di uno dei Big Three, la Laver Cup avrebbe dimostrato di poter camminare da sola già dopo 3 edizioni.
5. Perché il tennis diventa uno sport di squadra
Differente dalla Coppa Davis, ormai per altro stuprata nella sua forma attuale, la Laver Cup ritrasmette un concetto di squadra che non si era mai visto nel tennis. L’ultima edizione ha fornito partite di grande pathos, dove i match sono stati combattuti in una maniera in qualche modo differente rispetto al normale tour. Non con il classico coltello tra i denti che si può vedere in uno slam ad esempio; ma con un altrettanto interessante meccanismo che potremmo riassumere in una tensione più sana e meno esasperata, una sorta di voglia di dimostrare di essere il più forte dentro l’elite mondiale. A Ginevra vennero fuori degli incontri di grande qualità e spettacolo, con un tennis aggressivo e spumeggiante, se vuoi anche più rapido nella sua concezione. Dunque un’occasione per vedere i migliori all’opera, in un contesto di squadra unico, con un tennis leggero e veloce, ma non per questo meno vero o meno competitivo.
La Laver Cup sarà in diretta su Eurosport. Potete seguire tutte le partite su Discovery+, disponibile anche su TIMVISION e AMAZON PRIME VIDEO; oltre che su Eurosport 1 disponibile anche sulle piattaforme SKY e DAZN. Questi gli appuntamenti:
- Venerdì 24 settembre dalle ore 19:00
- Sabato 25 settembre dalle ore 19:00
- Domenica 26 settembre dalle ore 18:00
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