Murray cede a Federer

Andy Murray l'incompiuto? Verrebbe da dire così, visto il risultato della semifinale del Masters 1000 di Cincinnati con Roger Federer. Lo scozzese n° 2 del mondo, infatti, ha perso 6-2, 7-6 contro lo svizzero, re del ranking Atp.

Federer, che ha già vinto questo toreno nel 2005 e nel 2007, ha dominato il ventiduenne britannico, con una prestazione da manuale che in molti, forse, viste le performances dei giorni scorsi non si aspettavano. L'elvetico ha subito preso il largo nel primo set centrando il break al quarto game (3-1) ed ha servito conquistando sulla sua prima di servizio l'85 per cento dei punti. Murray è venuto fuori nel secondo parziale, tant'è che il match è stato deciso proprio al tie break dove lo scozzese, dopo aver annullato un primo match point, ed essersi portato addirittura sull'8-7, non ha avuto il sangue freddo per chiudere il set.

Dopo aver annullato un primo set point, Fed-Ex non deve faticare più di tanto, perchè è proprio lo stesso Murray a consegnargli la vittoria su un piatto d'argento, commettendo un doppio fallo. Se Murray punta a diventare n° 1, come dichiarato nei giorni scorsi, forse dovrà fare qualcosa di più. Queste le parole di Federer dopo il match: "Non bado troppo alle statistiche dei confronti diretti solitamente. Per me è veramente bello aver vinto la semifinale in un Master Series anche dopo aver lottato abbastanza soprattutto nel secondo set. Negli Slam che ho disputato avevo un gioco solido e sono felice di averlo confermato. La mia gioia è dovuta al fatto che solitamente nei Masters facevo molta più fatica a vincere mentre questa volta è arrivato un successo perfetto. Sono molto eccitato in vista della finale".

Novak Djokovic, n.4 del mondo, ha sconfitto per 6-1, 6-4 nella seconda semifinale del torneo Masters 1000 di Cincinnati in Ohio lo spagnolo Rafael Nadal, numero 3 del ranking, e va in finale contro Roger Federer. Il serbo interrompe così una serie di 5 sconfitte di fila contro lo spagnolo. Nadal era tornato a giocare nel torneo di Montreal iniziato il 10 agosto dopo due mesi di stop forzato a causa di un infortunio al ginocchio. L'ultimo suo match disputato coincideva con la sconfitta contro Soderling agli ottavi del Roland Garros.

Persa dunque l'occasione per il maiorchino di scalare la classifica. Se avesse battuto Djokovic infatti sarebbe passato dal terzo al secondo posto. Ecco le parole del serbo: "Sono consapevole del fatto che Roger (Federer) sia più aggressivo di Rafa (Nadal). Sicuramente cercherà di mettere pressione su di me e sul mio servizio. Proverà probabilmente ad andare a rete così come ha fatto nelle ultime due partite qui. Quindi, devo preparare delle tattiche e un approccio differente per la partita di domani. Ma se io gioco come ho fatto stasera penso di avere buone possibilità".