Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Sinner vince e trova Travaglia: prima finale tutta italiana dal 1988

DaOAsport

Aggiornato 06/02/2021 alle 10:25 GMT+1

Tennis - Jannik sinner supera in tre set Karen Khachanov e raggiunge in finale Stefano Travaglia: non accadeva che ci fosse una finale ATP tutta italiana dal 1988, quando si sfidarono Massimiliano Narducci e Claudio Panatta per l'ultima volta tra gli uomini.

Jannik Sinner

Credit Foto Getty Images

Jannik Sinner supera in semifinale Karen Khachanov per 7-6 4-6 7-6 e vola in finale del Great Ocean Open di Melbourne, dove trova Stefano Travaglia, che aveva superato Thiago Monteiro.
Sarà la prima finale ATP tutta italiana dal 1988, quando Massimiliano Narducci batté Claudio Panatta all'ATP di Firenze. Mentre per Travaglia si tratta della prima finale ATP in carriera, per Sinner è la seconda: aveva raggiunto lo scorso anno a Sofia (indoor) l'atto finale, e aveva direttamente vinto contro Vasek Pospisil.

La cronaca

Sinner vince dunque in una partita caratterizzata da parecchi errori e dalla stanchezza affiorata dalla seconda metà del secondo set in poi. L’azzurro vince più punti complessivi, 129 a 121, mette a segno 46 vincenti contro i 33 dell’avversario, sbaglia leggermente di meno (53 errori non forzati a 56) e riesce a salvare ben 12 palle break nel corso della partita. Jannik ora è virtualmente numero 34 del mondo, superando anche Lorenzo Sonego.
Nella prima frazione è Jannik il primo a mettere i brividi all’avversario. Nel secondo gioco riesce subito a procurarsi due palle break, prontamente annullate dal russo. Si procede poi sui binari dell’equilibrio fino al decimo gioco, che inizia a mettere un po’ di guacamole sulla contesa. Sul 5-4 e servizio Khachanov l’azzurro riesce a procurarsi anche un set point senza riuscire a sfruttarlo. Sinner sembra in controllo, ma inaspettatamente subisce il break nel game successivo, con il russo bravo a sfruttare le uniche possibilità a lui concesse per via di qualche errore di misura del 19enne. Ma la forza mentale di Jannik è enorme, alza il proprio livello e riesce a vincere un game durissimo in cui ottiene quattro palle break e annulla un set point, portando Khachanov al tie-break. Che si risolve facilmente a favore del nostro portacolori, che scappa subito via e chiude i conti sul 7-4.
L’inizio del secondo set riconferma ciò che si è visto in chiusura del primo: Jannik Sinner riesce ad alzare sempre il proprio livello quando ce n’è bisogno. Nel secondo game vive un turno di servizio assai complicato, con Khachanov bravo a procurarsi e a sfruttare una palla break grazie ad una bella volée sul passante avversario. La risposta dell’azzurro arriva immediatamente, pressando il russo a tutto spiano e ottenendo l’immediato controbreak a 15. Nonostante un medical time out Jannik continua a macinare gioco, strappando il servizio avversario sul 3 pari con un’ottima risposta incrociata di dritto sulla seconda di Khachanov. Ma nel momento di chiudere i conti il numero 4 del tabellone smarrisce la battuta, regalando errori a profusione e concedendo il secondo set all’avversario.
Qual è il modo per poter cancellare una così disastrosa coda di seconda frazione? Aprendo il terzo set breakkando l’avversario. E Jannik lo fa lasciando a zero Khachanov, sugellando l’1-0 con un magnifico passante incrociato in recupero. La parte difficile è confermarlo dopo due brutti turni in battuta, e anche il terzo si rivela difficoltoso. Questa volta però l’azzurro si salva cancellando due palle dell’immediato pareggio e confermando il 2-0. Sinner non trova la continuità che lo contraddistingue, sbagliando qualche colpo anche facile complicandosi la vita, ma anche dalla parte del russo ci sono tanti errori. I game successivi si susseguono tra palle break sprecate ed errori, fino a che Jannik non serve per il match e incappa nell’ennesimo gioco difficoltoso al servizio. Khachanov ne approfitta e si salva conseguendo il break, costringendo Sinner a servire successivamente per restare in partita. L’azzurro è costretto ad annullare un match ball, e faticosamente si arriva al tie-break: lì Sinner ritrova lucidità e torna ad essere il più preciso tra i due, chiudendo i conti per 7-5 con uno smash dopo essersi aperto il campo.
picture

Travaglia chiude i conti con Monteiro con un ace

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità