Nick Kyrgios ammette l’aggressione alla ex fidanzata ma il tribunale di Canberra lo assolve
DaEurosport
Aggiornato 03/02/2023 alle 08:38 GMT+1
TENNIS - Nick Kyrgios è stato assolto dal magistrato del Tribunale di Canberra dopo essersi dichiarato colpevole di aver spinto la ex fidanzata Chiara Passari il 10 gennaio 2021. "Mi pento profondamente di come ho reagito, so che ho fatto qualcosa di sbagliato e mi scuso per il dolore che ho generato", le parole del tennista australiano sui social dopo il verdetto.
Nick Kyrgios ha ammesso al Tribunale di Canberra di aver aggredito l’ex fidanzata Chiara Passari spingendola a terra, due anni fa, ma non è stato condannato. Il magistrato Beth Campbell non ha emesso un verdetto di condanna nei confronti del finalista di Wimbledon 2022 evidenziando il fatto che l’aggressione perpetrata è stata di bassa gravità e soprattutto perché non è stata evidenziata premeditazione. Il giudice Campbell ha descritto l’aggressione (Kyrgios spintonò sul marciapiede l’ex fidanzata, che le impediva di chiudere la portiera dell’auto, dopo una discussione avvenuta il 10 gennaio 2021) come un atto ‘stupido’, dettato da 'frustrazione' ed ha definito il tennista australiano: ‘un giovane che ha cercato di districarsi da una situazione emotiva pesante ed ha agito nella foga del momento’. “Ti sto trattando nella stessa maniera in cui tratterei qualsiasi giovane in tribunale – ha proseguito Campbell nella sua dichiarazione alla corte - L’unica differenza è che tu sei un giovane particolarmente capace di colpire bene una pallina da tennis”.
Sam Borenstein, psicologo di Kyrgios, nella sua relazione scritta e in una testimonianza telefonica ha ammesso che Kyrgios ha sofferto di gravi episodi di depressione ed ansia ricorrenti. Gli avvocati di Kyrgios avevano provato a far archiviare le accuse di aggressione due anni fa adducendo problemi di salute mentale ma la domanda fu rigettata. Kyrgios – presentatosi in tribunale in completo scuro e con le stampelle dopo l’intervento al ginocchio che lo ha costretto al forfait ai recenti Australian Open – ha parlato per la prima volta davanti a una corte dichiarandosi colpevole.
Kyrgios dopo la sentenza: "So di aver sbagliato e mi scuso per il dolore che ho generato"
Dopo la sentenza, Kyrgios ha voluto mandato mandare un messaggio ai suoi follower tramite le sue storie di Instagram: “Ho reagito a una situazione difficile in un modo di cui mi pento profondamente. So che ho fatto qualcosa di sbagliato e mi scuso per il dolore che ho generato. La salute mentale è una cosa dura. La vita può apparire travolgente. Ma l’ho capito facendomi aiutare, lavorare su me stesso mi ha permesso di sentirmi meglio e di essere una persona migliore”.
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