Eurosport
Jasmine Paolini: "Mai mi sarei immaginata l'oro olimpico, con Errani ancora più bello. Rispetto a uno Slam..."
Di
Aggiornato 13/08/2024 alle 15:39 GMT+2
TENNIS - Intervistata dalla WTA alla vigilia del torneo '1000' di Cincinnati, Jasmine Paolini analizza a mente più fredda le emozioni per lo storico oro olimpico conquistato nel doppio femminile in coppia con Sara Errani: "È diverso rispetto a una finale Slam, forse qualcosa di più grande".
🥇 Errani-Paolini, la storia siete voi! Rivivi il film dell'oro in 3'
Video credit: Eurosport
Tra le donne trascinatrici dell'Italia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 un posto in alto nella lista lo occupa Jasmine Paolini, che in coppia con Sara Errani ha regalato il primo storico oro per il tennis azzurro alle Olimpiadi. La 28enne toscana sarà presto impegnata di nuovo in singolare a Cincinnati per difendere un posto tra le migliori cinque al mondo, ma la mente non può che tornare al fresco titolo a cinque cerchi conquistato nel doppio femminile, tra i temi principali dell'intervista alla WTA alla vigilia dell'appuntamento '1000' negli States: "Mai mi sarei immaginata di vincere un oro olimpico e di giocare due finali Slam. Sono davvero contenta, spero di tenere questo livello il più a lungo possibile perché mi sto divertendo, sto vivendo tante nuove esperienze, tutte entusiasmanti".
Paolini: "L'Oro olimpico è universale"
Il racconto di Paolini sulle emozioni vissute prima e durante Parigi 2024: "L'Olimpiade è un'esperienza molto significativa per me. Da giocatrice pensi agli Slam, ai WTA 1000, non hai così chiaro in mente l'obiettivo delle Olimpiadi. L'anno scorso Sara mi ha chiesto di provare a qualificarci per i Giochi, sapevo che per lei era importante vincere una medaglia. Abbiamo giocato in doppio tante settimane per arrivarci. Aver vinto la medaglia è una cosa grandiosa, perché è qualcosa di più globale, universale, attrae anche persone che normalmente non seguono il tennis".
A chi si chiede se l'emozione per l'oro olimpico nel doppio è paragonabile alle finali Slam disputate o più grande, questa è la risposta di Jas: "È stato diverso per me rispetto agli Slam, ma forse per la popolazione italiana di più grande. Farlo con Sara ancora di più, abbiamo un buonissimo rapporto e mi ha aiutato tanto anche a migliorare in singolare".
/origin-imgresizer.eurosport.com/2024/08/04/4018896-81515573-2560-1440.jpg)
Errani e Paolini portano l'Inno di Mameli allo Chatrier: rivivi la premiazione
Video credit: Eurosport
La Testa a Cincinnati e gli Us Open: "Non devo pensare alla classifica"
Ora però per l'azzurra numero 5 al mondo è tempo di pensare all'importante appuntamento di Cincinnati, viatico per la preparazione all'ultimo Slam della stagione. Jasmine Paolini tornerà in campo in singolare mercoledì 14 agosto, in attesa di scoprire l'avversaria tra Potapova e Burel: "L'anno scorso ero qui nelle qualificazioni e quest'anno sono qui da numero 5 del mondo, è pazzesco. Non sarà semplice perché da testa di serie ho un bye e inizierò al secondo turno, ma arrivo da settimane sulla terra battuta a Parigi. Dovrò adattarmi, qui i campi mi sembrano molto veloci. L'obiettivo è giocar bene, concentrarmi sulla partita e non pensare alla classifica che ho adesso".
/origin-imgresizer.eurosport.com/2024/08/05/4019183-81521308-2560-1440.png)
Paolini-Errani, intervista doppia: cos'hanno in comune le azzurre d'oro?
Video credit: Eurosport
Contenuti correlati
Pubblicità
Pubblicità