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Tennis, Parigi Bercy - Daniil Medvedev torna in finale: annientato Zverev, sarà sfida con Djokovic

Simone Eterno

Aggiornato 06/11/2021 alle 18:40 GMT+1

TENNIS - Daniil Medvedev gioca un match solidissimo e mette fine alla super corsa di Alexander Zverev: 6-2 6-2 il punteggio a favore del russo. Medvedev troverà Djokovic in finale per provare a confermarsi campione; Nole cercherà una rivincita dopo la finale persa all'ultimo US Open.

Daniil Medvedev of Russia reacts after winning his quarterfinal singles match against Hugo Gaston

Credit Foto Getty Images

Una devastante prova di solidità. Daniil Medvedev centra per il secondo anno consecutivo la finale del Masters 1000 di Parigi Bercy e lo fa al termine di una semifinale, contro Alexander Zverev, davvero impressionante. Il russo si è imposto sul tedesco col punteggio di 6-2 6-2; ma a far notizia – oltre al punteggio – è stato l’andamento della partita. In un primo parziale molto più lottato di quanto non dica il punteggio, Medvedev ha fatto vedere dove stia la differenza tra lui e Zverev vincendo ogni singolo ‘punto pesante’. Il russo infatti ha gestito meglio le palle break da difendere e ha conquistato quelle a proprio favore, lasciando a Zverev un 6-2 non semplice da digerire. Specie per il momento in cui il tedesco arrivava a questo match.
Reduce da una corsa di 27-2 dalle Olimpiadi a oggi, Zverev si approcciava a questa partita sì in grande fiducia, ma ancora con qualcosa da dimostrare. Un qualcosa che l’aveva visto vincere sul cemento un totale di 49 partite (e solo 3 sconfitte) dall’ottobre 2020 contro avversari che non fossero Djokovic o Medvedev; ma che lo vedeva a 1-7 in questo identico arco temporale e stessa superficie con gli avversari appena citati. Ecco, l’aggiornamento dice 1-8, con la quarta sconfitta consecutiva contro il quasi coetaneo russo, evidentemente da qualche tempo in grado di entrargli sotto pelle.
Almeno così è stata la sensazione del secondo set, dove a uno Zverev comunque battagliero del primo si è sostituito uno Zverev troppo frettoloso, nervoso e dunque di ancora più semplice gestione. Al momento di strappare il secondo break, il conteggio dei non forzati diceva 34 Zverev 7 Medvedev: troppo, per poter pensare di avere di nuovo una partita.
Il russo ha centrato così la finale con Djokovic; dimostrando l'enorme valore acquisito, lo status di big e legittimando in qualche modo anche proprio il primo titolo slam allo US Open. E a proposito di US Open, tutto pronto per la prima rivincita proprio a Djokovic: per un remake dell’ultimo atto a Flushing Meadows che sarà di sicuro interesse. In palio per Djokovic il nuovo allungo solitario a quota 37 titoli Masters 1000 (per ora 36 condivisi con Nadal); per Medvedev invece l'eventuale conferma di una sensazione ormai più che evidente: sul cemento, quando conta, bisognerà fare i conti con lui.
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Medvedev spezza il sogno di Nole: il meglio della finale in 3'

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