Tennis, Parigi-Bercy - Duckworth-Musetti 6-3 3-6 6-3: l'azzurro esce al secondo turno
DaEurosport
Aggiornato 03/11/2021 alle 13:27 GMT+1
PARIGI-BERCY - Troppo Duckworth per Musetti. L'australiano risolve la pratica in tre set, 6-3 3-6 6-3. Decisivo il break in avvio di terzo set. Musetti esce a testa alta, consapevole che la superficie e l'esperienza rendevano l'australiano favorito in partenza.
E’ ancora troppo presto per chiedere miracoli a Lorenzo Musetti: l’azzurro esce al secondo turno del Rolex Paris Masters contro un solido e più esperto Duckworth. 6-3 3-6 6-3 il risultato finale in favore dell’australiano, che ha dominato il campo per 2/3 di gara. Il tennista carrarese abbandona Parigi dopo il ripescaggio nel main draw e la convincente rimonta contro Djere.
Il tennista toscano apre la gara in apnea: del resto, la superficie veloce gioca in favore delle peculiarità di Duckworth, molto più incisivo con la palla corta e più celere nel presentarsi a rete. Musetti cede il suo primo turno di battuta e non riesce a procurarsi nemmeno una palla break nel corso del primo set. L’azzurrino si aggrappa esclusivamente alla potenza del suo servizio, ma Duckworth lo testa costantemente sulla sua seconda troppo leggera.
Nel secondo set, il vento cambia brevemente in favore di Musetti: sulle prime battute, Duckworth continua a non concedere margini di ragionamento e scherma qualsiasi stratagemma escogitato dall’azzurrino. Musetti fatica a trovare la profondità necessaria per impedire all’australiano di invadere il campo, ma il turning point arriva a cavallo del settimo e dell’ottavo gioco, quando Musetti annulla due palle break all’avversario, forzando visibilmente i suoi colpi migliori. Al turno successivo, Musetti innesca la controffensiva, sfondando alla prima palla break del suo match grazie a un paio di sontuosi passanti in rovescio. Sul 5-3, il tennista azzurro si dimostra freddo nel convertire al secondo set point.
Nel terzo set, l’australiano sferra la fiammata decisiva per sigillare il match: Musetti viene sorpreso al secondo game, e da lì non trova più la forza per recuperare il break di svantaggio. Epilogo amaro ma privo di rimpianti per l'azzurro, che anche in questo match ha fornito segnali di lenta e sostenuta crescita. Duckworth ora attende al varco il vincente tra Tsitsipas e il connazionale Popyrin.
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