Tennis, Parigi Bercy - Medvedev doma un ispirato Gaston e centra la semifinale con Zverev

Dopo l’impresa su Alcaraz, Hugo Gaston è tornato a infiammare il pubblico di Parigi Bercy scatenandosi in un’apprezzabilissima battaglia anche contro il n°2 del mondo Daniil Medvedev. Il giovane talentino francese, esploso più o meno un annetto fa con quella memorabile corsa al Roland Garros, sarà protagonista anche settimana prossima alle NextGen Finals di Milano. Nel mentre, a Bercy, è riuscito a regalare ancora un discreto spettacolo.

Gaston infatti, con il suo tennis talentuoso, le sue smorzate mancine, i suoi incredibili recuperi, è andato a un passo dal vincere un tiratissimo primo set.

Dopo un grande equilibrio era stato infatti il francese a strappare per primo il servizio all’avversario, ritrovandosi sul 5-4 e 40-0 con 3 set point in mano. Proprio lì però Gaston è stato tradito dalla sua palla corta, rimanendo beffato in ben 3 situazioni – il primo set point in particolare – e consentendo a Medvedev un insperato rientro. Nonostante tutto il pubblico contro e un’atmosfera da vecchia Coppa Davis, il russo è riuscito a portate il set al tie-break, vinto per 9 punti a 7 nonostante anche in quel caso si fosse trovato sotto 4-5 e due servizi Gaston.

Un parziale perso dal transalpino che aveva poi lasciato l’inevitabile contraccolpo psicologico, con le scorie del primo set ancora nella testa e nelle gambe di Gaston, finito sotto 4-0 in un amen. Un Medvedev bravissimo a spegnere anche i bollenti spiriti del pubblico, capace però, in qualche modo, di ritirare su Gaston ancora una volta. Il francese ha così recuperato uno dei due break di svantaggio ed è rientrato in battaglia. Medvedev è però riuscito a gestire il funambolico rientro, chiudendo per 7-6 6-4. Il russo resta così in corsa per il titolo di n°1 della classifica ATP a fine anno; mentre Gaston esce tra la standing ovation totale della sua gente, ampiamente soddisfatta e divertita per quanto visto durante la settimana. Da lunedì per Hugo Gaston sarà best ranking: 67 ATP.

A sfidare Medvedev in semifinale in quello che potrebbe essere anche un antipasto tra due assoluti protagonisti alle ATP Finals ci sarà Sascha Zverev. Il tedesco continua a volare; e dopo il titolo a Vienna viaggia super spedito anche a Bercy. Zverev si è imposto per 7-5 6-4 su Casper Ruud; in un match tirato sì nel punteggio ma dove la sensazione di controllo della partita la si ha sempre avuta nel verso di Zverev. Un 7-5 6-4 che di fatto proietta Zverev al match con Medvedev con numeri semplicemente impressionanti: 27 partite vinte e solo 2 sconfitte dal torneo olimpico di Tokyo a oggi. Davvero niente male.

Vedremo se Medvedev riuscirà a porre fine a questa corsa, anche perché qui arriva un’altra statistica interessante di Zverev. Il tedesco, sul cemento, dall’ottobre 2020 – dunque circa un anno fa – a oggi può vantare 49 partite vinte e solo 3 sconfitte contro avversari che non siano Djokovic o Medvedev. Quanto si tratta di affrontare il serbo o il russo, invece, la statistica di Zverev nello stesso arco temporale e sulla stessa superficie, crolla a una vittoria e 7 sconfitte. Il match di semifinale di sabato dunque si prospetta ancor più interessante.