Ferrer, Williams, Ivanovic, Sock, Kyrgios... All you can Paris! Tutto il meglio del 3° turno

Il record di Ferru con gli italiani, le sofferenze di Serena, il gossip Ivanovic-Schweinsteiger, il torneone di Sock e il tweener magico di Nick Kyrgios

Ana Ivanovic al Roland Garros 2015 (AFP)

Credit Foto AFP

Da Parigi il meglio, il peggio e tutto ciò che c’è da sapere dopo il terzo turno del Roland Garros...

Les Italiens

Erano 4 i tennisti azzurri rimasti in tabellone: 2 tornano a casa, 2 vanno agli ottavi. Francesca Schiavone è stata sorpresa dalla pesantezza del dritto della semisconosciuta – prima di questo torneo – Andreea Mitu. Per la Leonessa un Roland Garros assolutamente positivo, ma con quel tabellone – tutte fuori le teste di serie – un pizzico di rammarico resta. Come un pizzico di rammarico resta anche a Simone Bolelli. Per tre set gioca alla pari contro ‘la sentenza’ David Ferrer, uno che in carriera da sempre perde con quelli sopra e vince con quelli sotto. La regola non fa eccezione nemmeno questa volta, e dal 2 set a 1 Bolelli restano gli undici giochi consecutivi di Ferru. In fondo ci sarà un perché Ferru non perde da Francesco Aldi (!!!) a Palermo 2005. Avanti invece – e tra gli applausi – Sara Errani e Flavia Pennetta. Per Sarita una bella rivincita con la Petkovic, mentre per Flavia la bella settimana prosegue: la Suarez-Navarro era nel momento migliore della carriera. Ora però, con un’altra spagnola, Garbine Muguruza, servirà un’altra super prestazione.

Cadute di peso

Nessun grande nome ha lasciato il tabellone in questo terzo turno. Avanti più o meno tutti i favoriti sia nel maschile che nel femminile. Ha forse sorpreso un po’ la Lisicki e ha faticato tantissimo Serena Williams, ma quella contro l’Azarenka valeva davvero più o meno come una finale.

Le chicche

Non tutti amano la terra. Il giovane Nick Kyrgios ad esempio non sembra troppo gradire i segni che la pallina lascia inconfutabili sul rosso parigino. L’episodio è questo: colpo al limite delle linee, punto concesso. Murray guarda il segno, chiama il giudice di sedia, over-rule e palla fuori. Nick Kyrgios: “I hate this place!”. Risate.

In evidenza

Il gossip fa capolino nella conferenza stampa di Ana Ivanovic. Un collega tedesco chiede di più del rapporto con Bastian Schweinsteiger – da giorni presente nel box della serba –, specialmente dopo la bufalona proveniente da un giornale di Belgrado (che a quanto pare non conosce nemmeno Google…) secondo cui i due si sarebbero sposati in gran segreto. La bella Ana glissa con la più generica delle risposte: “E’ bello avere un team che ti aiuta bla bla bla”. L’azienda che produce i transcript ufficiali, però, non cita nella domanda il nome ‘Schweinsteiger’.Censura o difficoltà della dattilografa con il complicato cognome del giocatore del Bayern?

Il Top

Jack Sock. Tra tutto ciò che succede nella prima settimana è probabilmente passato in sordina il torneo dello statunitense. Lo riprendiamo noi: Sock sta giocando un Roland Garros pazzesco. Ingiocabile su dritto e servizio, il buon Jack ha fin qui fatto fuori Dimitrov al primo turno e lasciato più in generale un solo set in tutto il torneo (per giunta al tie-break). Agli ottavi trova Nadal. E se il mood è questo Rafa dovrà stare parecchio ma parecchio attento.

Il Flop

Kristina Mladenovic. Qui in Francia il suo nome si era gonfiato di brutto. Successe quando vinci in casa. Succede quando non sei così abituata a vincere. Succede soprattutto quando fai fuori Genie Bouchard. Ecco, al secondo turno qualche fatica in più ma il passaggio alla fase successiva. Al terzo, invece, il ko 6-4, 6-1 con Alison van Uytvanck. Avessi detto.

Il colpo

Non è il colpo del terzo turno, è il colpo del torneo. Guardate che si è inventato quel funambolo di Nick Kyrgios.
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