Cecchinato non si ferma più! È al terzo turno stoppando la favola di Trungelliti

Da Barcellona a Parigi in macchina, dalle Ramblas a Bois de Boulogne per giocare il Roland Garros: la favola del Lucky Trungelliti è cronaca di ieri. In viaggio con mamma Susi e e nonna Dafne - che ha 88 anni e non era mai stata in Francia - i cambi al volante con il fratello Andre e il successo al debutto, l’indomani, contro Bernard Tomic che del tennis incarna l’antipodo, ovvero il vizio del talento sprecato.

Argentino numero 190 ATP, Marco Trungelliti ha sfruttato lo slot da nono lucky loser, e un doppio ripescaggio, per il forfait di Kyrgios e l’indisponibilità dell’indiano Prajnesh Gunneswaran già iscritto al challenger di Vicenza. Marco Cecchinato, nato a Palermo nel 1992, non aveva mai vinto un match negli slam prima del 10-8 al quinto contro il gigante Copil all’esordio di Parigi… Lui che da lucky loser s’è preso un mese fa il torneo ATP di Budapest.

È stato un match che farà la “piccola storia” nella contro-storia del Roland Garros: tra chi venerdì faceva la grigliata di asado a Barcellona e ha viaggiato in auto per i voli troppo costosi - incassando poi 79mila euro di premio secondo turno - e il nostro tennista che ora non si ferma più. Cecchinato ha vinto nettamente il primo set; cancellato 2 set-point nel secondo, chiuso al tie-break dopo tante remore e un inutile (reiterato) diverbio col giudice di sedia; giustiziato Trungelliti 6-1, 7-6 (1), 6-1 dopo 2 ore di gioco. Avrà Pablo Carreno Busta che l'anno scorso, a Parigi, ha disputato i quarti di finale e oggi ha battuto Delbonis 7-6, 7-6, 3-6, 6-4.