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Roland Garros: Swiatek trionfa, Kenin battuta in finale

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Aggiornato 10/10/2020 alle 18:33 GMT+2

La 19enne è la prima giocatrice polacca a trionfare in un torneo dello Slam: piegata l'americana 6-4 6-1 in un'ora e 24 minuti. Cammino dominante per Iga Swiatek in cui ha lasciato solo 28 game per strada e nemmeno un set. Campionessa a Parigi con il ranking più basso di sempre (54), non aveva mai vinto un titolo nel circuito WTA, non aveva mai superato il quarto turno in un torneo del Grande Slam

Iga Swiatek besa el trofeo de vencedora de Roland-Garros

Credit Foto Getty Images

Non aveva mai vinto un titolo nel circuito WTA, non aveva mai superato il quarto turno in un torneo del Grande Slam. Iga Swiatek è la campionessa del Roland Garros a 19 anni. Un tennista della Polonia non aveva mai vinto uno Slam e la ragazza nata il 31 maggio 2001 si laurea campionessa di Parigi con il ranking più basso di sempre (54).
Ha fatto tutto questo senza perdere nemmeno un set, lasciando per strada appena 28 game (meglio di lei solo Steffi Graf nel magico 1988). Iga Swiatek apre il libro dei record con un dominio incontrastato, dal primo turno alla finale, vinta contro Sofia Kenin per 6-4 6-1. Alla vincitrice degli Australian Open è toccato il destino riservato a Vondrousova (finalista del 2019), Hsieh, Bouchard, Halep (testa di serie numero 1), Trevisan e Podoroska prima di lei.
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Swiatek regina: la finale con Kenin in 180''

Una giocatrice che aveva conquistato solo titoli ITF non si lascia turbare neppure dal palcoscenico del Philippe Chatrier nel giorno più importante della carriera, con un 3-0 immediato, dettato da 12 punti a 3. Sofia Kenin, però, si conferma una lottatrice e recupera fino al 3-3. La chiave del match è tra settimo e ottavo game del primo parziale: per due volte la polacca vince ai vantaggi e mette un'ipoteca sulla finale soprattutto a livello mentale.
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Swiatek sorprende Kenin con la smorzata di rovescio

Se, infatti, l'americana si riprende il break di svantaggio, è un altro turno in risposta a essere decisivo: la vincitrice di Melbourne - una tennista da finali con cinque vittorie su sei prima della débacle odierna - si scioglie e mostra un atteggiamento remissivo, quasi dimesso, anche all'inizio del secondo parziale. Subita la rimonta dallo 0-1 al 2-1, infatti, Sofia Kenin chiama il medical time-out per un problema alla gamba sinistra e al rientro in campo si consegna alla sua avversaria.
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Swiatek, recupero e volée in allungo contro la Kenin

La 21enne viene tradita dal rovescio, contrariamente ai suoi standard, e vede scappare via Iga Swiatek in un'ora e 24 minuti di recuperi e volée, scanditi da una sola padrona. I numeri premiano la polacca nella finale (86% di punti vinti a rete e 61% in risposta, 25 vincenti e 17 errori non forzati contro i 10 vincenti e i 23 gratuiti dell'americana), ma la esaltano soprattutto i numeri della storia.
Iga Swiatek è la più giovane campionessa del Roland Garros dai tempi di Monica Seles nel 1992 e la prima teenager dai tempi di Iva Majoli nel 1997. Nel 2018 aveva conquistato il titolo juniores di Wimbledon in singolare e il titolo juniores di doppio sempre a Bois de Boulogne (con l'attuale partner di Coco Gauff, Caty McNally). Due anni dopo, alla settima partecipazione nel main draw di un major, è la regina sulla terra rossa francese senza nemmeno un set perso, cosa che non capitava dai tempi di Justine Henin nel 2007. Nell'incertezza e nella continua alternanza del tennis femminile, il successo di oggi con ogni probabilità non sarà quello di una meteora.
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Swiatek, il commovente abbraccio in tribuna con il suo gruppo

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