Lorenzo Musetti domina Galan 6-4 6-0 6-4 e vola al terzo turno del Roland Garros incantando Parigi

Ha gestito soprattutto se stesso, Lorenzo Musetti. Daniel Galan, avversario già battuto tre volte in carriera - di cui una proprio qui lo scorso anno - non rappresentava per il carrarino una reale insidia. Non a fronte di quanto visto in stagione su questa superficie; e nemmeno a quanto dice il tennis di Musetti sulla terra rossa da un anno a questa parte: 20 partite vinte e solo una persa con i giocatori che non fanno parte della Top 10.

Un cambio di dimensione evidente a cui non aveva grandi soluzioni il tennista colombiano, n°122 della classifica mondiale. Musetti contro di lui non aveva mai lasciato un set in 3 precedenti e così non ha fatto nemmeno oggi, imponendosi con un netto 6-4 6-0 6-4 in poco più di due ore.

Il carrarino, come anticipato, ha dovuto gestire soprattutto se stesso. Come quel calo di concentrazione che già nel primo set l'aveva visto trovarsi da 5-2 e servizio a palla del 5-5 in favore di Galan. Musetti ha però chiuso il set con ritrovata attenzione, sfruttando poi l'onda lunga di un allarme a quel punto fatto scattare e che gli regalava il tennis celestiale del secondo set. Lì Musetti ha sfoderato tutto il repertorio: smorzate, accelerazioni, passanti da entrambi i lati del campo; quelle soluzioni estrose che sono parte del suo bagaglio tecnico e che hanno lasciato Galan senza sostanziali armi con cui approcciarsi.

Solo a inizio terzo set, di nuovo, Musetti ha dovuto rispondere a qualche piccola e inevitabile sbavatura tipica di chi sapeva di essere in controllo della partita e dell'avversario. Galan, da par suo, ha onorato il match, giocando completamente sciolto e molto più aggressivo nel finale di partita; e trovando così il suo tennis migliore, come confermato anche dallo stesso Musetti nell'intervista di campo. Ma tutto ciò non è in ogni caso bastato per impedire al n°8 del seeding di prendersi un break di vantaggio e conservarlo fino al traguardo finale.

Lorenzo accede così al terzo turno, eguagliando il risultato raggiunto qui lo scorso anno quando perse con Djokovic. Il carrarino però quest'anno proverà a spingersi decisamente più in là. Da testa di serie n°8, infatti, ad attenderlo ci sarà uno tra l'argentino Navone o lo statunitense Opelka. In qualsiasi dei casi, Musetti, sarà ampiamente favorito. Con un sguardo che, per tutti, è già al potenziale ottavo di finale contro Rune. Sarà quello il vero spartiacque del torneo di Musetti.