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Sinner, operazione "numero 1": quando e come darà l'assalto a Djokovic da Montecarlo al Roland Garros

Matteo Zorzoli

Aggiornato 02/04/2024 alle 10:53 GMT+2

TENNIS - Benvenuta stagione sul rosso! Sulla terra battuta europea, da Montecarlo a Madrid, da Roma al Roland Garros, Jannik Sinner dovrà difendere un quarto dei punti rispetto ai suoi diretti rivali: l'analisi dei prossimi due mesi in chiave "numero 1" ai danni di Novak Djokovic, stando attenti al contro-sorpasso di Alcaraz

Sinner-Djokovic

Credit Foto Eurosport

Un uomo in missione. Jannik Sinner rientra dalla trasferta nordamericana con 1400 punti conquistati tra la semifinale di Indian Wells e il trionfo a Miami, un bottino che gli ha permesso di scavalcare il rivale Carlos Alcaraz e salire sul secondo gradino del ranking mondiale. Alla vigilia della lunga stagione sulla terra rossa, solo 1015 punti al momento lo dividono dalla vetta e da Novak Djokovic. L'operazione "numero 1" è partita, analizziamo insieme come e quando l'altoatesino potrà dare l'assalto al serbo da qui al Roland Garros, con uno sguardo anche ad Alcaraz, a -65 dall'azzurro e pronto a effettuare il contro-sorpasso se si presentasse l'occasione.
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Novak Djokovic 9725
Jannik Sinner 8710
Carlos Alcaraz 8645

Djokovic-Sinner-Alcaraz, i punti da difendere sulla terra battuta

/DjokovicSinnerAlcaraz
Montecarlo90360 0
Barcellona/Banja Luka4590 500
Madrid001000
Roma18090 45
Roland Garros200045720
TOTALE23155852265
Il dato balza subito all'occhio: da qui a metà giugno Jannik Sinner dovrà difendere un quarto dei punti rispetto ai suoi diretti rivali: 585 in dote dal 2023 vs i 2315 del Djoker e i 2265 del murciano. Una gran notizia in chiave ranking perchè l'azzurro non avrà la pressione del risultato e a Madrid, ad esempio, potrà solo migliorare la sua classifica dato che non ha partecipato alla scorsa edizione del torneo. Solo in un caso partirà con il peso del passato, a Montecarlo, la prima tappa del trittico 1000 in cui dovrà difendere la semifinale persa contro Rune. L'allievo di Vagnozzi e Cahill salterà l'Atp 500 di Barcellona, così come Djokovic (presente invece Alcaraz, detentore del titolo) e metterà nel mirino Madrid e gli Internazioni d'Italia, prima del gran finale a Bois de Boulogne. E' proprio lì che potrebbe esserci la resa dei conti: il fenomeno di Belgrado sbarcherà a Parigi con 37 anni appena compiuti e da campione del Roland Garros, Sinner dovrà difendere solo i 45 punti del secondo turno flop del 2023 contro Altmaier. Sulla carta il sorpasso definitivo, quello che varrebbe la cima del tennis mondiale, avrebbe terreno fertile in suolo francese, dunque. Ma le strade del tennis, soprattutto quando si parla di Novak Djokovic, sono infinite... Staremo a vedere.
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