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Tennis, Andy Murray: "Il mio obiettivo sono le Olimpiadi. Mi piace sempre giocare a tennis"

DaOAsport

Pubblicato 10/03/2021 alle 16:01 GMT+1

TENNIS - Andy Murray è tornato in campo dopo il lungo infortunio all’anca e alla successiva operazione. L’ex numero uno del mondo ha rilasciato un’intervista a “Sportskeeda”, dove ha parlato della sua voglia di non ritirarsi e di continuare a giocare: "Sono molto orgoglioso delle mie medaglie d’oro, quindi sarebbe fantastico avere l’opportunità di difendere il titolo".

Andy Murray of Great Britain during his first round match victory against Robin Haase of Netherlands on day 1 of the 48th ABN AMRO World Tennis Tournament at Ahoy Arena on March 1, 2021

Credit Foto Getty Images

Andy Murray è tornato in campo dopo il lungo infortunio all’anca e alla successiva operazione. L’ex numero uno del mondo ha rilasciato un’intervista a “Sportskeeda”, dove ha parlato della sua voglia di non ritirarsi e di continuare a giocare: “Mi piace ancora giocare a tennis. È la mia più grande motivazione. È ciò che mi fa alzare la mattina e continuare ad allenarmi duramente. È tutto ciò che ho sempre fatto e penso che l’infortunio e lo stare lontano dai campi mi abbia aiutato a realizzare quanta passione ho ancora verso il tennis”. Il britannico ha parlato di quale sia il suo principale obiettivo in questo 2021: “Quest’anno, il mio obiettivo principale sono le Olimpiadi. Sono molto orgoglioso delle mie medaglie d’oro, quindi sarebbe fantastico avere l’opportunità di difendere il titolo. Mi sto allenando duramente per essere a Tokyo nella migliore forma possibile”.
Murray ha giocato a Rotterdam, ma le sensazioni non sono state positive soprattutto nel match contro il russo Andrey Rublev: "Rotterdam è stato un po’ complicato per me. Sono stato contento di essere riuscito a vincere la partita contro Robin Haase, ma la partita contro Rublev è stata difficile. Ho commesso degli errori nei punti chiave e a quei livelli non puoi farli. È stato frustrante, ma imparerò molto da quella partita. So dove devo fare dei miglioramenti quindi spero di poterci lavorare nelle prossime settimane".
Uno sguardo anche al futuro, magari da allenatore: “Essere un allenatore è qualcosa che prenderei in considerazione. Per il momento, sto cercando di non pensare troppo al di là della mia carriera da giocatore, ma sono sicuro che finirò per rimanere nel tennis in un modo o nell’altro”.
Il britannico ha parlato anche del ritorno in campo di Roger Federer: “Tornare dopo una lunga pausa è una sfida. Lotti per rimetterti in forma e hai bisogno di fare partite. Sono sicuro che la squadra di Roger sta lavorando duramente per assicurarsi che sia pronto a tornare al momento giusto, e io sono sicuro che cercherà di tornare a competere al massimo livello il più rapidamente possibile”.
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