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Tennis, Peng Shuai scrive una lettera alla WTA: "Non sono scomparsa". È tutto vero?

Luca Stamerra

Aggiornato 17/11/2021 alle 23:37 GMT+1

TENNIS - Negli ultimi giorni era scoppiato il caso Peng Shuai, ex numero 1 al mondo di doppio, che risultava scomparsa. Aveva accusato il vicepremier di stupro, e poi non si hanno avuto più sue notizie. Dopo gli appelli di Djokovic, Osaka e del CEO della WTA, ecco la lettera della diretta interessata che dice di non essere in pericolo, ma di essere a casa a riposare.

La tennista cinese Peng Shuai durante gli Australian Open 2020

Credit Foto Getty Images

Negli ultimi giorni è scoppiato il caso Peng Shuai. La tennista cinese, ex numero 1 al mondo di doppio, era introvabile. Era balzata agli ordini della cronaca, ultimamente, per le accuse di stupro nei confronti dell'ex vice Premier cinese, ma dopo qualche giorno di stallo, e di appelli fatti da Djokovic e Osaka, ci sono nuovi aggiornamenti. All'emittente Cgtn Europe, la televisione cinese in Europa, è stata mostrata una lettera scritta da Peng Shuai ai vertici della WTA per comunicare che non era assolutamente sparita, anzi. Si stava solo riposando in vista della nuova stagione... (anche se la cinese non gioca una partita ufficiale da prima della pandemia). In questi giorni era intervenuto, preoccupato, Steve Simon - il CEO della WTA - che aveva lanciato un appello per ritrovare la giocatrice cinese. È arrivata però la risposta dalla diretta interessata...

La lettera di Peng Shuai

Buongiorno a tutti, qui è Peng Shuai. In merito a quanto pubblicato dal sito della WTA, il contenuto non è stato approvato né ha avuto il mio consenso per la pubblicazione. Le notizie contenute in quel comunicato, comprese le accuse di stupro non sono vere. Non sono scomparsa e non sono in pericolo. Sono semplicemente a casa e mi sto riposando, grazie mille per esservi preoccupati per me
Se la WTA avrà intenzione di pubblicare altre notizie su di me, vi prego di interpellarmi direttamente. Per quanto mi riguarda vi ringrazio per l'appoggio e se vorrete sarà felice di collaborare nello sviluppo del movimento tennistico cinese che, mi auguro, diventerà sempre più forte
Una lettera che lascia, ovviamente, qualche dubbio. Le accuse di stupro le aveva scritte lei sui suoi account social e la lettera arrivata a Cgtn Europe non è scritta di suo pugno. In serata è arrivata la risposta dello stesso Steve Simon che crede molto poco a questa mail.

Il comunicato della WTA

La dichiarazione rilasciata oggi dai media statali cinesi relativa a Peng Shuai solleva le mie preoccupazioni sulla sua sicurezza e sul luogo in cui si trova. Ho difficoltà nel credere che Peng Shuai abbia effettivamente scritto la mail o che creda a ciò che le viene attribuito. Peng Shuai ha mostrato un incredibile coraggio nel descrivere un'accusa di violenza sessuale contro un ex alto funzionario del Governo cinese. La WTA e il resto del mondo hanno bisogno di prove indipendenti e verificabili del fatto che sia al sicuro. Ho più volte cercato di contattarla tramite numerose forme di comunicazione, ma senza alcun risultato
Peng Shuai deve poter parlare liberamente, senza coercizione o intimidazione. La sua accusa di violenza sessuale deve essere rispettata, indagata con piena trasparenza e senza censura. Le voci delle donne devono essere ascoltate e rispettate, non censurate né dettate
Starà davvero bene? Ce lo auguriamo di tutto cuore...
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