Tennis, Wilander: "Non mi stupirei se Djokovic non andasse in Australia"
DaEurosport
Pubblicato 26/11/2021 alle 11:27 GMT+1
TENNIS - L'ex numero 1 al mondo svedese: "Novak ha disputato probabilmente la miglior stagione di sempre nel 2021. Sinner? Sarà uno dei Big Three, Big Four, Big Five, qualunque sia il nome che daremo al prossimo gruppo di giocatori che resterà per tanti anni in vetta al ranking"
Mats Wilander a 360°. L'ex numero 1 svedese, oggi commentatore di Eurosport, ha dato la sua opinione sulla stagione appena conclusa e su quella che partirà a gennaio. Focus ovviamente sugli Australian Open, torneo che ha scelto di escludere dal tabellone i tennisti non vaccinati contro il Covid:
"Penso che gli Australian Open stiano facendo ciò che devono fare dato che il governo australiano ha deciso che queste saranno le regole. Sarà un grosso problema per il torneo se alcuni giocatori non vaccinati non parteciperanno, ma ci saranno anche opportunità per altri. Non so cosa farà Novak Djokovic. Melbourne è lo Slam in cui ha ottenuto più successi, sarebbe il posto più naturale per lui per rompere lo stallo di 20 Slam con Roger e Rafa. Ma allo stesso tempo credo che Novak stia pensando alla propria salute. Sta pensando a lungo termine. E quindi, non sarei affatto sorpreso se Novak non andasse in Australia. Danneggerà il torneo? Sì. Ma penso che siamo ancora in era Covid e che dobbiamo essere grati per ogni torneo che viene giocato. È stato un anno difficile per giocatori e organizzatori".
Sulla stagione di Djokovic
"Novak ha disputato probabilmente la miglior stagione di sempre nel 2021, arrivando tuttavia un po' a corto di energie agli US Open, alle ATP Finals e forse alle Olimpiadi. Dunque, partecipare a Tokyo non è stata una buona idea. A Parigi-Bercy si è divertito. Ha sorriso tanto. È stato bello vedere la sua famiglia e i suoi figli. Lui ora sta ragionando sul lungo termine: non si tratta di vincere ancora un paio di Slam, ma di essere il miglior tennista di tutti i tempi in campo maschile".
Su Sinner
"Jannik sarà uno dei Big Three, Big Four, Big Five, qualunque sia il nome che daremo al prossimo gruppo di giocatori che resterà per tanti anni in vetta al ranking. Penso che saranno più di tre. Inizieremo a parlare della Big Top Ten e penso che tutti potranno contendersi i titoli Slam nei prossimi dieci anni".
Su Federer
"Tornerà. Non credo che giocherà tante partite a meno che non si renda conto che ha ancora la possibilità di vincere. Sa ascoltare il suo corpo, ma sta diventando sempre più difficile. Sarà il suo fisico a dirgli quando ritirarsi".
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