Del Potro in finale

A 32 anni di distanza dal match tra Guillermo Vilas e Jimmy Connors ,un argentino torna in finale agli US Open. La testa di serie numero 6 Juan Martin Del Potro spazza via Rafa Nadal e strappa il pass per la finalissima di lunedì, la prima della sua carriera in un torneo dello Slam.

Questa volta il forte dolore agli addominali che Nadal si portava dietro ormai dal torneo di Cincinnati è stato più fastidioso del previsto e lo spagnolo è stato comunque coraggioso a terminare una partita "segnata" fin da subito. Rafa non ha praticamente mai potuto spingere come voleva, non riuscendo ad imprimere la consueta profondità al suo tennis.

Vita facile per Del Potro, che ha comandato la maggior parte degli scambi da fondo e ha attaccato un Nadal decisamente più falloso del solito. Il gigante argentino non ha mai perso il servizio, annullando con autorità le 5 palle break concesse. Alla fine saranno 6 invece i break di Del Potro (2 per set), che non ha avuto particolari problemi a rispondere alle battute di un Nadal che ha vinto solo il 30% dei punti con la seconda di servizio. Percentuale che parla chiaro e di fatto spiega il triplo 6-2 ottenuto dal 21enne di Tandil, in 2 ore e 20 minuti di monologo.

In queste condizioni Rafa ha già fatto un mezzo miracolo ad arrivare fino a questo punto del torneo. Il maiorchino saluta così Flushing Meadows bissando la semifinale dello scorso anno e, grazie a questo rislutato, dalla prossima settimana si riprenderà la seconda posizione nel ranking ATP. Niente male, ricordando che questo è stato solo il suo terzo torneo dallo stop post-Roland Garros. In finale questa volta però ci va la testa di serie numero 6 Juan Martin Del Potro, che, a parte i problemi di Rafa, ha giocato un gran tennis, confermando il suo ottimo momento di forma e candidandosi prepotentemente per la vittoria finale.