Tennis, United Cup - Trevisan batte Sakkari dopo più di 3 ore di lotta, Musetti fa il 2-0. L'Italia vede la finale

Italia 2, Grecia 0. Questo il risultato dopo la prima giornata di semifinali di United Cup. L'impresa della mattinata è di Martina Trevisan, che supera 6-3 6-7 7-5 la n°6 del mondo Maria Sakkari. Lorenzo Musetti poi non sbaglia, controllando il 18enne Stefanos Sakellaridis con un doppio 6-1 e regalando così il punto del 2-0 dopo la prima giornata. Questo il bilancio azzurro da Sydney, con la squadra capitanata da Vincezo Santopadre che vede dunque molto vicino l'accesso in finale, probabilmente contro gli Stati Uniti (2-0 sulla Polonia).

Un punto pesantissimo. Un punto che può regalare all’Italia, concretamente, già adesso, la finale di United Cup. Sì perché la Grecia era aggrappata ai singolari di Maria Sakkari e di Stefanos Tsitsipas. Nel primo incrocio di Sydney tra Italia e Grecia però, a fare l’impresa, è Martina Trevisan. La tennista azzurra supera infatti la numero 6 del mondo Sakkari col punteggio di 6-3 6-7 7-5 dopo 3 ore e 16 minuti di battaglia incredibile. Una partita super della Trevisan, che sul veloce e ampiamente contro pronostico riesce a far saltare la favorita tennista greca.

Trevisan tira infatti fuori una partita di enorme qualità e soprattutto resistenza, riuscendo a gestire alla distanza una ‘maratoneta’ come la Sakkari, tennista tra le meglio preparate fisicamente del circuito femminile. Trevisan pesca infatti una vittoria figlia anche di tanti scambi prolungati dal fondo, in cui l’azzurra è riuscita, specialmente sul dritto, a essere più solida della tennista ellenica.

Un match davvero emozionante per la Trevisan, che nonostante una partenza fortissima e un break di vantaggio a inizio secondo set, aveva subito il rientro della Sakkari. Spinta però anche da un angolo azzurro veramente unito e rumoroso nel tenerla motivata, la Trevisan è riuscita non solo a rimanere in scia nel terzo set, ma anche a strappare il servizio a Sakkari nell’undicesimo game. Un allungo poi festeggiato con l’ultimo turno di servizio, quando sul secondo set point la tennista toscana ha chiuso la partita, trovando quella che – a oggi, numeri alla mano – è anche la vittoria più importante della carriera considerando ranking dell’avversaria e durata della partita.

Lorenzo Musetti infatti non tradisce e contro il 18enne greco Stefanos Sakellaridis, attuale numero 630 del mondo, detta legge con un secondo singolare mai in discussione. Davvero tutto semplice per Musetti con il carrarino sempre in controllo del gioco, così come della pressione dell’essere obbligato a vincere. Musetti però sfodera una prestazione matura e senza strafare controlla l’avversario centrando la sua quarta vittoria personale su quattro partite giocate. Il punto vale dunque all’Italia il 2-0 che permette agli azzurri 3 match point per le sfide di sabato. Il programma è il seguente.

Dalle 7:00 si apre con Berrettini-Tsitsipas, poi Lucia Bronzetti sfida la numero 158 della classifica WTA Despina Papamichail in quella che potrebbe essere la partita decisiva (lo sarebbe in caso di ko di Matteo, ovviamente). In caso di 2-2 poi ci sarebbe anche il doppio misto con formazioni ancora da decidere.

Azzurri che in caso di finale potrebbero probabilmente trovare gli Stati Uniti. Il colpo di giornata infatti è quello di Jessica Pegula, che con una super partita ha spazzato via la n°1 del mondo Iga Swiatek per 6-2 6-2. Un successo pesantissimo perché anche in questo caso ha fatto saltare i piani polacchi, che erano soprattutto sulle vittorie di Swiatek e Hurkacz. Nell'altro singolare maschile invece Tiafoe ha rispettato il pronostico battendo per 6-3 6-3 il numero 245 ATP Zuk.