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United Cup 2023, Italia-Polonia 1-1: Martina Trevisan lotta, ma cede a Iga Swiatek

DaOAsport

Aggiornato 04/01/2023 alle 08:02 GMT+1

TENNIS - Iga Swiatek vince per 6-2 6-4 e porta la sfida tra Italia e Polonia sull’1-1, come da previsioni, ma la numero 1 tricolore riesce a tenere testa molto più di quanto le impressioni della vigilia potessero dire alla leader del ranking WTA. Prima Lorenzo Musetti si era liberato in maniera davvero semplice di Daniel Michalski con il punteggio di 6-1 6-1.

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Dopo le difficoltà delle prime due partite, per Martina Trevisan arriva un importante segnale di riscatto al di là del risultato in quanto tale. Iga Swiatek vince per 6-2 6-4 e porta la sfida tra Italia e Polonia sull’1-1, come da previsioni, ma la numero 1 tricolore riesce a tenere testa molto più di quanto le impressioni della vigilia potessero dire alla leader del ranking WTA. Non per caso il tempo totale di gioco racconta quanta lotta ci sia stata: un’ora e 51 minuti.
Swiatek trova subito il break a 30, sfruttando le difficoltà al servizio di Trevisan (tante seconde). La toscana, però, non si demoralizza e soprattutto di rovescio risale da 0-30 nel terzo game. Riesce anche ad andare in lotta nel quarto, sprecando un rovescio a campo aperto che avrebbe portato alla chance di 2-2. Si va invece sul 4-1 con un’altra coppia di errori dell’azzurra, mentre la numero 1 del mondo resta profonda in risposta. L’italiana riesce con difficoltà a tenere poi la battuta, poi Swiatek chiude sul 6-2 in 34 minuti.
Nel primo, lottato game del secondo parziale la leader del ranking WTA trova con fatica il break, seguito da un altro causato da un doppio fallo di Trevisan. Vuoi qualche errore di Swiatek, vuoi un bel dritto dell’azzurra, una parte dello svantaggio viene subito recuperata. Segue un lunghissimo quinto game nel quale la toscana salva tre palle del 4-1 e, sullo slancio, trova ancor più fiducia con il dritto. Sale 0-30, ma proprio il dritto e il servizio tornano in soccorso della polacca, poi si entra in battaglia e stavolta Swiatek il 4-2 lo trova, per poi ricominciare a piazzare vincenti con entrambi i colpi e in qualsiasi maniera. Trevisan non demorde mai, annulla opportunità del 5-2 con dei grandissimi recuperi che ne testimoniano l’assoluta presenza nel match in un altro gioco che va oltre i 10′ di durata. L’azzurra deve molto al dritto per salvarsi ancora: 4-3. Ancora sul 5-4 per l’azzurra arrivano tre palle break per la numero 1 d’Italia, sempre annullate tramite il servizio. Con un ace Swiatek giunge al match point e con uno scambio durissimo chiude i conti, ma dopo 77 minuti di set.
La questione dei numeri, in questa partita, ha una sua relatività, perché non è leggendo 75%-65% di prime in campo, 70%-58% di punti vinti con la prima e 60%-41% di punti vinti con la seconda tutti a favore di Swiatek che si interpreta quanto visto in campo. Sono diverse, infatti, le situazioni girate per un dettaglio, soprattutto in un secondo parziale davvero ricco di spunti.

Italia-Polonia 1-0: Lorenzo Musetti travolge Daniel Michalski senza difficoltà

Lorenzo Musetti si libera in maniera davvero semplice di Daniel Michalski con il punteggio di 6-1 6-1, mostrando l’evidente superiorità e differenza di ranking che esiste tra i due (numero 23 l’uno, 260 l’altro).
Due poderosi dritti di Musetti e due errori di Michalski portano al break immediato, confermato con complessivi otto punti di fila. Il toscano si regala altre tre chance sul 3-1; due le annulla il polacco anche con coraggio, ma sulla terza l’azzurro pesca il passante di dritto in corsa del 4-1. Musetti, al servizio, non concede niente, e non è una metafora: vince 12 punti su 12. Il suo avversario prova a prendere la rete quando può, trova qualche buona volée, ma sono casi isolati, nei quali s’infilano anche il doppio fallo e l’errore che concedono il primo parziale all’italiano in 26 minuti.
Cambia molto poco la musica nel secondo parziale, con il primo break di Musetti che arriva già nel secondo gioco, a 15, in virtù di un errore di dritto di Michalski. Quest’ultimo vince il primo punto in risposta su uno schema palla corta-pallonetto-smash del toscano che ha la sua conclusione in rete. Il diverso peso di palla si sente eccome, e così si arriva senza tante storie al 4-0. Il fatto agonistico dice che il classe 2002 di Carrara con il dritto fa quel che vuole e, se chiamato di rovescio, risponde presente. Michalski riesce a vincere un altro game quando Musetti è avanti 5-0, poi due errori del toscano creano l’unico 15-30 del match. Con il servizio l’azzurro non attende oltre per finire l’opera: 57 minuti, 6-1 6-1.
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