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La finalissima di New York sarà Kerber-Pliskova: fuori la Williams, Kerber nuova n°1

Simone Eterno

Aggiornato 09/09/2016 alle 07:58 GMT+2

Serena si arrende a una scatenata Pliskova col punteggio di 6-2, 7-6(5), lasciando così alla Kerber lo scettro di nuova n°1 WTA ancor prima di scendere in campo. La tedesca però non delude e onora il nuovo titolo con la solita prova di maestosa solidità, ponendo così fine alla piccola favola della ritrovata Caroline Wozniacki: 6-4, 6-3 il finale.

Angelique Kerber (US Open 2016)

Credit Foto AFP

Serena abdica, Pliskova con merito in finale

da NEW YORK – In piccolo è la fine di un’era. Dopo 186 settimane consecutive alla vetta della classifica WTA, Serena Williams abdica. E’ Angelique Kerber la nuova numero 1 del mondo e lo è ancor prima di scendere in campo per la sua semifinale contro la Wozniacki. Il merito? Ma della ceca Karolina Pliskova, che dopo aver negato alla Kerber qualche settimana fa a Cincinnati la gioia del sorpasso, glielo concede a sorpresa oggi battendo Serena Williams in 2 set: 6-2, 7-6(5).
E’ stata una Pliskova davvero extralusso quella vista stasera contro la Williams. Una giocatrice che non ha avuto nemmeno un po’ di timore reverenziale o di miedo escénico, ma si è anzi goduta le luci dei riflettori con una prestazione da applausi e una prima finale slam conquistata con ampio merito.
Serena, scesa colpevolmente in campo con un set di ritardo, si è ritrovata dopo meno di mezz’ora a partire ad handicap. Il 6-2 del primo set infatti non lascia grande adito a discussioni, con una Pliskova letteralmente scatenata sia al servizio che in risposta; e una Williams di contro con uno sguardo e un linguaggio del corpo – camminata pesante, urla di frustrazione più che di carica – che hanno ricordato tantissimo la situazione vista qui un anno fa contro Roberta Vinci.
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Serena Williams

Credit Foto AFP

L’americana è lentamente entrata in partita solo da metà del secondo set in poi, quando subito il break del 3-2, ha avuto una reazione vera che è corrisposta anche all’unico vero calo della Pliskova in questa partita: controbreak a zero, 3-3, e da lì l’inizio di una sfida più equilibrata.
Partita che la Pliskova non ha però avuto paura di giocare nemmeno lì; e nemmeno quando sotto prima 4-5 e poi 5-6 ha dovuto servire per rimanere nel match con tutta la pressione e tutto il pubblico contro. Paura che ha invece avuto Serena nel tie-break decisivo, quando ha commesso ben due doppi falli nei momenti più importanti: il primo subito dopo un minibreak che l’avrebbe mandata sul 5-3, il secondo – e clamoroso – sul match point.
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Karolina Pliskova of the Czech Republic reacts after breaking the serve of Serena Williams of the USA on day eleven of the 2016 U.S. Open tennis tournament at USTA Billie Jean King National Tennis Center

Credit Foto Reuters

Un’immagine emblematica della serata della Williams che così, di nuovo, deve cedere il passo un po’ a sorpresa alla tennista più calda dell’estate americana. Ora per la Pliskova l’ultima missione: Angelique Kerber. Se riuscirà a giocare come oggi – e come ha fatto in questo torneo – non sarà facile nemmeno per super-Angie.
VIDEO - Serena Williams-Pliskova, gli highlights della partita
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US Open 2016: Serena Williams-Pliskova, highlights

Angie onora il titolo di nuova n°1; per Caroline fine del sogno

All’ingresso in campo quella più tesa era sembrata proprio la Kerber. Il peso dell’incoronazione a nuova numero 1 del mondo era arrivato da soli 5 minuti, e già per la tedesca c’era da dimostrare nuovamente qualcosa. Compito eseguito alla grande.
Non ha l’happy ending la favola di Caroline Wozniacki che, questa volta, non ha davvero nulla da recriminarsi. Troppo più forte e troppo più solida in questo momento Angelique Kerber. La tedesca ha giocato esattamente come si era visto nel resto del torneo, issandosi a muro di gomma a cui è impossibile fare il punto. L’ha capito fin da subito una più che discreta Wozniacki che, nonostante la buona partita, si è arresa all’evidenza dei fatti.
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Angelique Kerber

Credit Foto AFP

Evidenza che ha messo in mostra l’incapacità di mettere realmente in difficoltà l'avversaria e che ha portato così la bella Caroline a quei 26 non forzati che non devono però ingannare chi non ha visto la partita. Le estreme difese della Kerber hanno costretto la danese a cercare sempre l’angolo in più, sempre il rischio in più, salvo poi ritrovarsi, all’ennesima respinta teutonica, con l’errore e il più classico dei cerini in mano.
Doppio break in apertura del primo set; doppio break a metà del secondo, e il gap costruito della Kerber è stato così di facile gestione. E questo nonostante gli onorevoli tentativi della Wozniacki di rientrare - e provarci - fino alla fine.
La Kerber completa così, almeno per il momento, il suo 2016 magico: titolo a Melbourne, finale a Wimbledon, finale alle Olimpiadi e finale qui. Con la speranza di chiudere come aveva iniziato: vincendo. Occhio però alla scatenata Pliskova. Se tiene il livello visto oggi, non sarà facile nemmeno per 'Angie muro di gomma Kerber'.
VIDEO - Kerber-Wozniacki, gli highlights
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US Open 2016: Caroline Wozniacki-Angelique Kerber, highlights

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