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Francesca Schiavone si ritira: "Ora voglio diventare allenatrice"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 05/09/2018 alle 23:24 GMT+2

La milanese a 38 anni annuncia l'addio al tennis giocato in una conferenza stampa tenuta agli US Open. Leggendaria la sua vittoria al Roland Garros 2010: dopo Flavia Pennetta e Roberta Vinci, saluta un'altra esponente di una generazione d'oro.

Francesca Schiavone - Roland Garros 2010

Credit Foto Imago

Francesca Schiavone appende la racchetta al chiodo. La milanese, nel corso di una conferenza stampa tenutasi agli US Open 2018, annuncia emozionata il ritiro dal tennis giocato prefissandosi, però, un nuovo obiettivo: diventare allenatrice.
Dico addio al tennis con il mio cuore. È ora, adesso lo sento. Avevo due sogni nella mia carriera: vincere il Roland Garros e diventare una top-10. Ce l’ho fatta e sono incredibilmente felice
Francesca Schiavone, addio al tennis
Ogni volta che parlo del Roland Garros, è come se un pezzo se ne andasse via. Mi piacerebbe parlarne ma alcuni ricordi rimarranno sempre nel mio cuore
Adesso mi si aprono nuove sfide nella mia carriera. Sto già allenando, da qualche mese: è molto diverso, ma molto stimolante vedere come tanti ragazzi e ragazze vogliono imparare. Dopo 20 anni di carriera, non ho più obiettivi come tennista, ma ne ho altri, perché ognuno deve vivere con dei sogni. Quello più grande, ora, è vincere uno Slam come coach
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Francesca Schiavone con il trofeo del Roland Garros 2010

Credit Foto LaPresse

Voglio salutare tutti. La mia famiglia, mia mamma, mio papà, chi mi è stato accanto. Quando ero giovane era tutto velocissimo, adesso quando vedo qualcuno che mi ferma e mi ringrazia, per me è qualcosa di straordinario

Per sempre nel mito

A 38 anni la Leonessa, che nel 2018 ha disputato solamente 12 match in singolare e tre in doppio, saluta dopo una carriera caratterizzata da splendidi successi e traguardi storici: su tutti lo Slam vinto a Parigi nel 2010 in finale contro Sam Stosur. Vincendo il Roland Garros la Schiavone è diventata la prima italiana – la terza azzurra in assoluto dopo Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta – a trionfare in un torneo del Grande Slam in singolare, cinque anni prima di Flavia Pennetta agli US Open 2015, nella storica finale tutta italiana con Roberta Vinci.
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2010 Fed Cup Italia Schiavone Pennetta Vinci Errani

Credit Foto Eurosport

Primati, storia e una generazione d'oro che se ne va

Con Pennetta, Vinci e Schiavone se ne va una generazione d’oro di tenniste italiane (rimane solo la più giovane, Sara Errani), campionesse in grado di trascinare l’Italia alla conquista della Fed Cup nel 2006, 2009 e 2010 (nel 2013 la Leonessa non era scesa in campo). La milanese, unica giocatrice azzurra ad aver disputato due finali del Grande Slam (nel 2011, sempre al Roland Garros, perse contro Na Li), ha vinto in totale 8 tornei WTA in singolare e 7 in doppio ed è stata numero 4 del mondo nel gennaio 2011 - posizione mai raggiunta da nessun'altra italiana - grazie al successo negli ottavi di finale degli Australian Open 2011 su Svetlana Kuznetsova dopo 4 ore e 44 minuti di gioco. Questa partita è la più lunga di sempre nella storia del tennis femminile. Ci mancheranno le sue superbe discese a rete, il suo rovescio a una mano, la sua schiettezza a volte anche sopra le righe ma soprattutto la sua inesauribile grinta. Grazie di tutto Leonessa.
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