Profondo Rublev: Caruso cede in 3 set, il russo prenota Berrettini

Ha preso una piallata. Sabbo Caruso è stato travolto dalle scariche di Andrey Rublev che ha servito 17 ace, di cui 7 consecutivi, con una percentuale dell'83% dei punti con la prima di servizio e 35 vincenti. Senza girarci intorno, il russo è uno straordinario colpitore e c'è troppa differenza di braccio fra lui, che qui nel 2017 ha giocato i quarti, e il nostro tennista per la prima volta al terzo turno nello slam americano. La partita, fra due durissimi bagel, s'è fatta solo nel secondo set con Caruso bravo a rimontare un break prima di cedere la battuta nell'ultimo game dell'"unico parziale". Penalizzato da una seconda di servizio (27% realizzativo) che è velluto per le corde di Rublev, Caruso è stato assillato sulla riga di fondo senza alcuna possibilità di entrare nello scambio, di estrarre qualche variazione, di ruotare i colpi: gli sono arrivati degli scaldabagni - come dicono quelli bravi a microfoni spenti - praticamante ingiocabili dalla parte del rovescio. È finita 6-0, 6-4, 6-0 in un'ora e 24 minuti: Rublev accede allo stesso ottavo dell'anno scorso contro Matteo Berrettini (6-4 6-4 6-2 a Ruud). Firmiamo per lo stesso esito.