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US Open: Brady, che estate! Putintseva ko, è in semifinale

Eurosport
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Aggiornato 08/09/2020 alle 20:29 GMT+2

La 25enne di Harrisburg travolge la Putintseva (6-3 6-2 in un'ora e 8 minuti) e conquista la prima semifinale Slam in carriera: dopo il primo titolo WTA vinto al Top Seed Open di Lexington, prosegue così la sua estate magica. Giocherà contro Osaka o Rogers.

Jennifer Brady US Open 2020 | Tennis | ESP Player Feature

Credit Foto Getty Images

"Ho fatto finta che fosse un primo turno". Forse è questa la chiave che sta consentendo a Jennifer Brady di vivere un'estate da sogno. Non può essere definito altrimenti il suo periodo post Covid, quello che le ha consegnato il primo titolo WTA della carriera al Top Seed Open di Lexington, Kentucky, e ciò a cui stiamo assistendo. Il trionfo, primo mattone per entrare nelle Top 30 ed essere testa di serie agli US Open, è arrivato nella maniera più convincente possibile: zero set e 24 game perduti in cinque match, solamente tre break subiti in tutto il torneo.
Sull'onda lunga, la 25enne di Harrisburg non ha sofferto l'ansia da Slam casalingo e ha riprodotto questo dominio anche a New York: Blinkova, Bellis, Garcia, Kerber e Putintseva non sono riuscite a strapparle nemmeno un set e hanno accumulato la miseria di 24 (di nuovo) game. In questo modo, anche i precedenti di 2-0 a favore della kazaka vengono spazzati via in un amen. D'altronde, parliamo di un'altra epoca: era il 2018 e in due anni Jennifer Brady ha fatto un salto di qualità notevole.
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Highlights | Jennifer Brady - Angelique Kerber

L'americana fa la partita, scappa sul 4-0 e poi gestisce fino al 6-3 del primo set in 34 minuti: con 11 vincenti a 5 e percentuali migliori al servizio, la Brady sembra essere pronta al suo appuntamento con la storia. Putintseva risale da 0-2 a 2-2 a inizio secondo set, ma poi viene nuovamente travolta da una giocatrice che colpisce molto più forte di lei, a partire dalla risposta. Servizio-dritto - un dritto mediamente più veloce di 25 km/h rispetto a quello della kazaka e dotato di molto spin - è invece lo schema prediletto, a cui la statunitense fa affidamento con ampio margine di sicurezza. Alla fine, i vincenti saranno 22 a 7 per una supremazia mai in discussione: è 6-3 6-2 in un'ora e otto minuti.
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Jennifer Brady - US Open 2020

Credit Foto Getty Images

Jennifer Brady ha preso la racchetta in mano a 7 anni e a 9, favorita dal trasferimento per lavoro del padre in Florida, ha frequentato la Chris Evert Academy di Boca Raton. Poi ha frequentato per due anni l’università della California, vincendo il titolo NCAA 2014, prima di passare pro e di allenarsi al centro federale USTA di Lake Nouna (Orlando). La sua storia, dal college di Los Angeles, ricorda per certi versi quella di Danielle Collins (semifinalista di Melbourne nel 2019), ma l'esplosione è stata ancor più sorprendente. Ragazza semplice e poco quotata tra gli stessi americani, Brady si è fatta conoscere nel 2017 - volando dalle qualificazioni agli ottavi all’esordio Slam agli Australian Open e poi bissando l’impresa agli US Open - ma è rimasta nell'anonimato fino al 2019.
In seguito, sono arrivati i primi risultati ma i miglioramenti sono proseguiti con la scelta di allenarsi in Germania: un servizio più incisivo sul quale ha lavorato con il nuovo coach Michael Geserer, coadiuvato da Julia Görges, e un lavoro sul fisico curato dal nuovo preparatore atletico. Anche a distanza, durante il lockdown, Jennifer Brady è stata seguita nella sua crescita e il successo di Lexington, in finale contro la svizzera Teichmann, l'ha lanciata in una nuova dimensione. E' lei la giocatrice da battere nel tennis post Covid-19: alla vincente di Osaka-Rogers il difficile compito. Jennifer Brady ha l'estate addosso.
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Highlights | Jennifer Brady - Yulia Putintseva

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