US Open, gli organizzatori confermano: "La decisione definitiva a metà giugno"
Pubblicato 01/05/2020 alle 22:35 GMT+2
Con un comunicato ufficiale della USTA, la federtennis americana conferma quanto già sostenuto: "La decisione definitiva sarà a metà giugno". Basse le probabilità di spostarsi altrove, come era circolato nei giorni scorsi con l'ipotesi Indian Wells.
Dopo una settimana di ampie speculazioni, soprattutto sui media statunitensi, poi ripresi anche in Europa, arriva il nuovo comunicato della USTA: lo US Open, per ora, non si muove.
Nulla di nuovo nella nota della federtennis americana, che di fatto conferma quanto già aveva sostenuto in passato: la decisione definitiva sullo US Open 2020 arriverà tra le prossime 6-8 settimane, a metà giugno.
In settimana era circolata la notizia di una possibilità di uno spostamento dello US Open a Indian Wells, con una zona decisamente meno colpita – il deserto della bassa California – rispetto alla costa Est degli States. Nel comunicato la USTA di fatto smentisce la cosa, con un chiaro:
La possibilità di un cambio di date o di località non è tra le opzioni al momento.
Ecco, quel “al momento” lascia spazio a potenziali interpretazioni che qualcuno legge come una porta non totalmente chiusa; così come quella di poter rimanere a New York ma a porte chiuse, opzione che era stata invece radicalmente esclusa a inizio pandemia.
USTA informa comunque che qualsiasi decisione o aggiornamento sarà prontamente comunicata, ufficializzando però, ancora una volta, la decisione definitiva per metà giugno.
Nel tweet del collega del New York Times Christopher Clarey il testo del comunicato diffuso ai giornalisti americani.
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