Tiafoe batte Dimitrov, è festa USA: sarà derby in semifinale con Fritz, un americano in finale a New York dopo 18 anni

US OPEN 2024 - Grigor Dimitrov regge per due set, poi crolla dopo un problema muscolare alla gamba sinistra. Tiafoe passa per 6-3 6-7 6-3 4-1 e ritiro Dimitrov, accendendo la festa americana. In semifinale infatti Tiafoe troverà Fritz per una sfida tutta 'made in USA'. Un americano torna in finale a Flushing Meadows 18 anni dopo l'ultima volta di Andy Roddick.

Frances Tiafoe durante gli Us Open 2024

Credit Foto Getty Images

Non ha chiuso come avrebbe voluto, con quelle esultanze a cui lui piacciono tanto. Ma in fondo a Frances Tiafoe - e agli Stati Uniti d'America - questo importa poco. La 'missione quarti' è perfettamente riuscita. Taylor Fritz aveva battuto Zverev qualche ora prima, Frances Tiafoe lo segue grazie al succeso - per ritiro nel quarto set - su Grigor Dimitrov. Un 6-3 6-7 6-3 4-1 e ritiro che regala a Tiafoe il ritorno in semifinale ma soprattutto agli USA un risultato atteso 18 lunghissimi anni. Per la prima volta dal 2006, quando Andy Roddick si arrese a Roger Federer, gli americani avranno di nuovo un finalista nel singolare maschile.
È questa la vera notizia, con un'attesa del tennis a stelle e strisce che aveva raggiunto quest'anno la maggiore età. A permettere al movimento di ottenere un'insperata finale slam alla viglia, una serie di fattori. Uno US Open falcidiato un po' dalle fatiche Olimpiche di tanti - su tutti Djokovic, che ha liberato questo lato di tabellone - e il generale livello qualitativo decisamente al ribasso in questo finale di stagione complicato per tanti. Ne approfitta in qualche modo oggi anche Tiafoe, bravo sì a mettere su una bella partenza con Dimitrov, ma al tempo stesso aiutato dal problema fisico che dà metà terzo set ha bloccato il bulgaro sul più bello.

La partita

Dimitrov infatti, dopo una partenza complicatissima - 6-3 4-1 Tiafoe - aveva trovato il modo di rientrare. Complice un esaltante passante in recupero colpito quasi dietro alla schiena, un 'numero' in grado di riaccendere le ambizioni di un tennista comunque evidentemente non al meglio delle sue condizioni fin dall'inizio. Troppo falloso al servizio e un po' troppo contratto nel generare potenza col dritto, Dimitrov aveva a lungo subito Tiafoe, prima che appunto la scossa data anche da un colpo clamoroso lo rimettesse in piedi, girando un set che sembrava compromesso e sfruttando qualche tremolio di Tiafoe al tie-break. Un tie-break per altro veramente anomalo nell'andamento, deciso da tre doppi falli consecutivi: due di Dimitrov avanti 6-3, ma anche quello - clamoroso - proprio di Tiafoe quando il bulgaro aveva fatto di tutto per riconsegnargli la partita.
Solo a inizio terzo set si sono visti per 4-5 game le cose migliori di entrambi, che hanno prodotto in quei minuti anche un discreto spettacolo. Poi, a rompere l'equilibrio per primo, ancora Tiafoe... Ma da quel momento, Dimitrov, a rendere cristallina la presenza di problemi fisici. Il bulgaro infatti ha iniziato a non muoversi e non servire più in spinta, perdendo rapidamente il set e provando ad affidarsi a un qualche miracolo del fisioterapista fuori dal campo. Nulla da fare. Al rientro giusto l'onore di volerci provare, salvo alzare inevitabilmente bandiera bianca sul 4-1 del quarto set.

USA in finale dopo 18 anni: ma il titolo manca addirittura da 21

Gli americani si prendono così la tanto attesa finale maschile che qui mancava da 18 anni, per un titolo che addirittura non vincono da 21, quando nell'edizione 2003 Andy Roddick superò Juan Carlos Ferrero diventando n°1 del mondo. Un Roddick, più in generale, che resta anche l'ultimo finalista slam americano a tutto tondo, con la sconfitta di Wimbledon nel 2009 contro Federer.
Insomma, uno tra Fritz e Tiafoe farà in qualche modo la storia. Poi, in finale, se la vedrà domenica contro uno tra Sinner, Medvedev, Draper o de Minaur. Vedremo quale effettivamente tra questi tennisti arriverà all'ultimo atto. Solo lì potremo capire se gli Stati Uniti avranno modo di sfatare il loro digiuno newyorchese diventato ormai maggiorenne, o se dovranno attendere ancora.
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Sinner: "Con Medvedev sarà partita tattica, mi piacciono queste sfide"

Video credit: Eurosport

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