Alla Errani il derby con la Schiavone: passa Sara in 3 set

E alla fine, dopo tanta sofferenza, Sara Errani è tornata a vincere una partita a Wimbledon. Un successo importante quello di Sarita, sia perché la vittoria mancava dal lontano 2012 in questo torneo sia perché arrivato al termine di una partita davvero molto combattuta.

Francesca Schiavone ha come al solito infatti venduto molto cara la pelle, e per la sua 60esima presenza consecutiva nei tornei dello slam ha onorato l’impegno con un match di assoluta qualità. La Errani ha avuto però il pregio di saper gestire il delicato momento chiave arrivato sul finale di secondo set, ripartendo da capo nel terzo e tornando a proporre il gioco solido visto in avvio di partita.

Ma andiamo con ordine. La Errani è infatti partita molto forte, dimostrando di muoversi bene su una superficie a lei davvero molto indigesta e rispondendo bene alle variazioni di Francesca. Il game chiave in questo caso è stato il settimo, quando dopo una infinita lotta ai vantaggi – dodici complessivi – Sara ha trovato il doppio break.

Preso il primo per 6-2, nel secondo set l’equilibrio è durato fino al settimo gioco quando la Errani ha trovato l’allungo che sembrava essere decisivo. Così non è stato. Al momento di andare a servire per il set Sara ha avuto il suo vero unico momento di calo, consentendo alla combattiva Schiavone di infila 4 game consecutivi e ribaltare un set e una partita che sembravano ormai chiusi.

Ma, come anticipato, è stato proprio a inizio del terzo che la Errani ha dimostrato grande solidità mentale, scappando immediatamente avanti e tornando a muoversi al meglio sul campo. La Schiavone ha un po’ mollato fisicamente sul finale di match, consentendo così a Sara di chiudere per 6-2, 5-7, 6-1 in due ore e un quarto.

La Errani attende ora una tra Krunic e Vinci. Al secondo turno, seppur il pronostico non sia per Robertina, potrebbe esserci un nuovo – e sentitissimo – derby.