L'urlo e l'orgoglio di Wawrinka: Stan supera il n°6 del seeding Dimitrov

Stan Wawrinka è un vincente e l’ha dimostrato tante volte in carriera, come nei tre Slam conquistati nel 2014 (Australian Open), nel 2015 (Roland Garros) e nel 2016 (US Open). La notizia del giorno è la vittoria dello svizzero nel match più atteso di questo inizio di Wimbledon. Dimitrov, numero 6 del seeding e semifinalista nel 2014 da queste parti, si arrende a una prova d’orgoglio e di testa di Stan The Man.

Parliamo, infatti, di un tennista che da Parigi 2017 ha vissuto un calvario, culminato con l’operazione al ginocchio della scorsa estate. Da allora lo svizzero di Losanna non ha più avuto una condizione fisica accettabile, ma oggi può cominciare finalmente la sua seconda carriera, nel torneo più prestigioso del mondo. Il bulgaro, dopo il primo facile set, soccombe in due tie-break e in particolare in quello del terzo Wawrinka sfodera un passante di rovescio di rara bellezza: il suo marchio di fabbrica accompagnato da un urlo che sa di liberazione.

Gli amanti del tennis, dopo questo 1-6, 7-6(3), 7-6(5), 6-4 in 2 ore e 51 minuti, non possono che riaccogliere a braccia aperte Stan The Man che non aveva mai battuto un top 10 sull'erba e che, al secondo turno, se la vedrà con il nostro Thomas Fabbiano.

Una settimana fa usurprava il trono di Halle a Roger Federer, candidandosi a protagonista di Wimbledon: i Championships però sono altra cosa e il giovane Borna Coric affonda subito sull'erba dell'All England Club. Lo batte il coetaneo 1996 Danil Medvedev che è un big server e alza il muro a rete per un netto 7-6 (6), 6-2, 6-2.

Chi veleggia al debutto è invece l'ultimo finalista di Wimbledon, e degli Australian Open, che ha appena vinto il Queens contro Djokovic e qui si sente proprio a sua agio: in apertura di programma, Marin Cilic travolge il giapponese Yoshihito Nishioka 6-1, 6-4, 6-4 malgrado qualche fallo al servizio e avrà al secondo turno l'argentino Pella: 6-4, 7-5, 4-6 7-6 (3) all'aussie Kubler.

Bene al debutto anche Milos Raonic, che è un po' uscito per infortuni dai riflettori del grande tennis, però è l'ultimo ad aver battuto Federer a Wimbledon (semifinale 2016). Il gigante canadese batte Liam Broady 7-5, 6-0, 6-1.