Bernard Tomic stangato! Comportamento non professionale, 45mila sterline di multa
DaEurosport
Aggiornato 04/07/2019 alle 13:48 GMT+2
Il tennista australiano, dopo il ko lampo contro Tsonga in 58 minuti, subisce la sanzione massima prevista in casi di scarso impegno: revocato l'intero gettone del primo turno di Wimbledon.
A furia di tirare la corda, prima o poi si spezza come dicevano le nostre nonne. Bernard Tomic questa volta non la passa liscia e, dopo la ripassata al primo turno durata 58 minuti contro Tsonga, una performance giudicata imbarazzante sui social media, viene sanzionato dal direttore di Wimbledon.
L’australiano, numero 96 ATP, non percepirà l’intero prize money del primo turno dei Championships, ossia la somma di 45mila sterline, la massima sanzione prevista in questi casi. Il motivo? Il comunicato parla chiaramente di mancanza di impegno e scarsa combattività.
L’arbitro del match, interpellato per dirimere la questione, ha giudicato non professionale il comportamento di Tomic, sconfitto dal francese per 6-2 6-1 6-4 (seconda partita al meglio dei cinque set più breve degli ultimi 20 anni ai Championships, dopo Federer-Falla del 2004, che durò 54 minuti). Un precedente in questo senso è stata la multa altrettanto salata comminata dal Roland Garros quest’anno ad Anna Tatishvili (che prese 6-0 6-1 da Maria Sakkari al primo turno, dopo essersi presentata a Parigi in condizioni inaccettabili, grazie al ranking protetto).
Il 26enne australiano, che può ancora fare ricorso - rimetterci anche i soldi dell’avvocato, oltre a quelli dell'aereo, potrebbe non essere una gran mossa - ha ripetutamente dichiarato che a tennis gioca per i soldi. Chissà se questi 50mila euro abbondanti spazzati via non gli facciano passare la voglia di offrire prestazioni del genere.
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