Wimbledon 2021, Fabio Fognini: “C’è tanta amarezza, sentivo di poter andare avanti ma vado a casa a testa alta"
DaOAsport
Aggiornato 03/07/2021 alle 13:42 GMT+2
WIMBLEDON - Fabio Fognini tira le somme della sua avventura a Wimbledon 2021. Eguagliato il proprio record personale giungendo al terzo turno, non è stato capace di superare tale risultato arrendendosi a Rublev in quattro set.
Si ferma ancora una volta al terzo turno il cammino di Fabio Fognini a Wimbledon, nel tempio del tennis. Il 34enne ligure è uscito sconfitto nella giornata ieri contro il temibile russo Andrey Rublev (n.5 del seeding e n.7 del ranking ATP) in quattro set con il punteggio di 3-6 7-5 4-6 2-6 dopo quasi 3 ore di gioco ad alta intensità, perdendo nuovamente l’opportunità di raggiungere finalmente la seconda settimana dello slam britannico.
Anche se ho perso sicuramente c’è tanta amarezza perché ho fatto come Pollicino. Ho seminato, ma non ho raccolto abbastanza, quindi mi girano parecchio. Ho avuto diverse possibilità quasi sempre prima io, nei vari set, ma non sono riuscito a concretizzarle, ha detto l’azzurro dopo il match in conferenza stampa.
Nel primo le ho avute io e ho perso il set, nel secondo lui e l’ho vinto io. Nel terzo ho avuto delle chance ma il parziale è stato lui a vincerlo, mentre nel quarto ho avuto delle possibilità all’inizio e niente da fare. C’è tanta amarezza perché sentivo di poter andare avanti, ma vado a casa a testa alta. Rublev qui sull’erba gioca peggio, si adatta meno rispetto all’Australian Open o allo US Open, però mi ha battuto lo stesso“, conclude Fognini.
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