Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Wimbledon, la replica degli organizzatori dopo la punizione di ATP e WTA: "Decisione sproporzionata, dannosa per atleti"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 21/05/2022 alle 11:04 GMT+2

WIMBLEDON - Non si fa attendere il comunicato del circolo organizzatore dopo la mano severa di ATP e WTA di non assegnare punti nel ranking: "Chiedere una dichiarazione scritta ai giocatori russi e bielorussi sarebbe un rischio significativo. Siamo profondamente delusi, è una decisione sproporzionata nel contesto e dannosa per i tennisti che fanno parte del circuito"

Djokovic: "Io figlio della guerra. L'esclusione dei russi a Wimbledon è folle"

Ci si aspettava un'immediata risposta dell’All England Club dopo la decisione di sanzionare Wimbledon con la mancata assegnazione di punti per i ranking ATP e WTA, e il comunicato degli organizzatori dello Slam sull'erba non si è fatto attendere. Ma ripercorriamo tutta la vicenda con ordine: come conseguenza della decisione arbitraria del circolo che si occupa del Wimbledon di escludere atleti russi e bielorussi dall'edizione 2022 del torneo inglese per le vicende politiche note a tutti, nella serata di venerdì i due circuiti professionistici hanno annunciato di non tenere in considerazione per la classifica mondiale uno dei tornei di tennis più prestigiosi. Una punizione severa, che rende di fatto Wimbledon 2022 un'esibizione e impedisce agli atleti di cercare di difendere i punti conquistati l'anno precedente (l'ultimo vincitore Djokovic e il finalista del 2021 Berrettini tra i più penalizzati da questa manovra, vedendosi costretti a recuperare rispettivamente 2000 e 1200 punti attraverso altri tornei).
Il mattino dopo, ecco la ribattuta dell'All England Lawn Tennis & Croquet Club, che ribadisce le motivazioni del divieto di iscrizione dei tennisti di nazionalità russa e bielorussa - alla base di ciò il rischio che un'eventuale successo individuale venga sfruttato come propaganda dal governo di Russia e Bielorussia e che una dichiarazione scritta "comporterebbe un controllo e un rischio significativo" - e si ritiene "profondamente delusa" per le decisioni prese da ATP e WTA, definendole "sproporzionate nel contesto" e "dannose per gli atleti".
Rimaniamo del parere che abbiamo preso l’unica decisione praticabile per Wimbledon come evento sportivo di fama mondiale e istituzione britannica, e sosteniamo la decisione che abbiamo preso

Il comunicato di Wimbledon

Apprezziamo il fatto che le opinioni divergano in relazione alla nostra decisione di rifiutare le iscrizioni di giocatori russi e bielorussi ai Championships di quest’anno e ci rammarichiamo profondamente per l’impatto di questa decisione sulle persone colpite. Tuttavia, data la posizione assunta dal governo del Regno Unito per limitare l’influenza globale della Russia, e la risposta diffusa di governo, industria, sport e istituzioni creative, rimaniamo del parere che abbiamo preso l’unica decisione praticabile per Wimbledon come evento sportivo di fama mondiale e istituzione britannica, e sosteniamo la decisione che abbiamo preso.
Come abbiamo affermato in precedenza, dopo un’attenta considerazione contro una varietà di fattori e obbligati ad agire in conformità con le linee guida della direttiva del governo del Regno Unito, siamo giunti a due solide conclusioni che hanno costituito la base di questa decisione. Non eravamo preparati a intraprendere alcuna azione che potesse mettere a rischio l’incolumità personale dei giocatori o delle loro famiglie. Riteniamo che richiedere dichiarazioni scritte da parte dei singoli giocatori – e ciò si applicherebbe a tutti i giocatori rilevanti – come condizione per l’ingresso nelle circostanze di alto profilo di Wimbledon comporterebbe un controllo e un rischio significativo.
Non eravamo preparati a intraprendere alcuna azione che potesse mettere a rischio l’incolumità personale dei giocatori o delle loro famiglie. Riteniamo che richiedere dichiarazioni scritte da parte dei singoli giocatori – e ciò si applicherebbe a tutti i giocatori rilevanti – come condizione per l’ingresso nelle circostanze di alto profilo di Wimbledon comporterebbe un controllo e un rischio significativo
Inoltre, rimaniamo riluttanti ad accettare che il successo o la partecipazione a Wimbledon vengano utilizzati a beneficio della macchina di propaganda del regime russo, che, attraverso i suoi media statali strettamente controllati, ha una storia riconosciuta di utilizzo del successo sportivo per sostenere una narrativa trionfante per le persone russe. Desideriamo quindi esprimere la nostra profonda delusione per le decisioni prese da ATP, WTA e ITF di rimuovere punti in classifica per i Championships. Riteniamo che queste decisioni siano sproporzionate nel contesto delle circostanze eccezionali ed estreme di questa situazione e della posizione in cui ci siamo trovati, e dannose per tutti i giocatori che gareggiano nel Tour. Stiamo valutando le nostre opzioni e ci stiamo riservando la nostra posizione in questa fase. Stiamo anche discutendo con i nostri colleghi del Grande Slam. Nel frattempo, rimaniamo concentrati sui nostri entusiasmanti piani per i Championship di quest’anno.
picture

Nadal: "Wimbledon senza tennisti russi? Capisco, ma non condivido"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità