Flavio Cobolli, buona la prima a Wimbledon: Hijikata ko, è al 2° turno

dall'inviato a Wimbledon. "Che bravo Flavio Cobolli!". Ormai questa affermazione è un leitmotiv del 2024. Crescita e scalata impressionante quella del tennista romano, che alla sua prima apparizione nel main draw di Wimbledon si leva la soddisfazione di passare subito il turno. In passato infatti, lo scorso anno e nel 2022, ci aveva provato partendo dalle qualificazioni. Si era arreso subito, al primo turno. Per capire che fosse un Cobolli diverso però quello di quest'oggi non serviva certo la 'rocket science'. Semplicemente guardare il cammino in Australia; il cammino al Roland Garros e persino le apparizioni sull'erba fatte prima di arrivare qui a Wimbledon. Due set tiratissimi ad Halle contro uno come Hubert Hurkacz, forse la quarta forza del cirucuito su questa superficie. Oppure la sconfitta anche in quel caso lottata di Stoccarda contro un giocatore potente come Struff. Insomma, sorprende fino a un certo punto il 7-5 4-6 6-4 6-4 con cui Cobolli si è imposto oggi sull'australiano Hijikata, numero 77 della classifica ATP.

Un match in cui il romano ha fatto vedere ancora una volta i progressi sul lato del dritto, autentica arma in più del terzo e del quarto set, quelli in cui Cobolli ha mostrato in maniera netta tutto il suo valore. Dopo aver visto sfuggire via infatti il secondo parziale con un doppio fallo nel momento chiave - che permetteva all'australiano di riportarsi sul set pari - Cobolli ha inciso con dritto e servizio. Dopo il break del settimo gioco del terzo set, due turni di battuta tenuti a zero per il 6-4; e poi dopo il break e controbreak del quarto set, Cobolli batteva anche l'oscurità della notte accelerando le operazioni nel finale e chiudendo alle 21:01 ora locale, poco prima dell'interruzione su tutti gli altri i campi. Insomma, Cobolli va avanti giocando con coraggio e testa, godendosi così a pieno, domani, il giorno di riposo. Cosa che non potranno fare i suoi avversari. Tabilo ed Evans, infatti, sono stati interrotti sul 6-2 3-3 a favore del cileno. Un motivo in più, sotto sotto, per prendersi un piccolo vantaggio in ottica di un secondo turno - prestazioni alla mano - tutt'altro che scontato. Forza!