Dimitrov va avanti due set, ma si strappa sul più bello: Sinner ai quarti con Shelton per ritiro dell'avversario
TENNIS, WIMBLEDON - Jannik Sinner va sotto di due set contro Grigor Dimitrov, con il bulgaro che vince i primi due per 6-3 7-5. A inizio terzo set però, dopo un ace, Dimitrov serve e poi si accascia al suolo. E' uno strappo all'altezza del costato. Il bulgaro è costretto al ritiro, Jannik vola ai quarti di finale con Shelton.
Bulgaria's Grigor Dimitrov (R) speaks with Italy's Jannik Sinner (L) after getting injured during their men's singles fourth round tennis match on the eighth day of the 2025 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 7, 2025.
Credit Foto Getty Images
dall'inviato a Wimbledon. Anche i colleghi veterani non ricordano, a caldo, niente di simile. Jannik Sinner è ai quarti di finale di Wimbledon 2025, ma avanza per via del clamoroso ritiro di Grigor Dimitrov. L'aggettivo è necessario non tanto per la storia recente dei tornei del bulgaro - al quinto ritiro consecutivo negli ultimi 5 Slam disputati - quanto per le modalità in cui è avvenuto. Dimitrov, infatti, stava ampiamente vincendo la contesa sul campo. Un 6-3 7-5 2-2 a favore del bulgaro che aveva fin lì lasciato poco spazio a uno spento Sinner.
L'altoatesino, anche lui non al meglio, sembrava infatti aver pagato una scivolata iniziale in cui aveva battuto gomito e polso. Tanto da richiedere, dopo un'ora, l'intervento del fisioterapista con i classici antidolorifici e un massaggio al braccio che dalle smorfie di Sinner non lasciava presagire nulla di buono.

Lì dentro però c'era stato un primo set sontuoso del bulgaro, che tra attacchi di dritto, discese a rete, ottimo rendimento al servizio e variazioni in slice sul rovescio, aveva impedito a Sinner di dettare il solito ritmo forsennato dal fondo. Un 6-3 nel primo set a cui era seguito un 7-5 nel secondo parziale, con un Sinner bravo a recuperare il break di svantaggio nel momento chiave - decimo game - ma nuovamente beffato proprio nel turno successivo, quando il bulgaro strappava di nuovo il servizio prima di chiudere la contesa per 7-5. Insomma, dopo meno di due ore Jannik si ritrovata sotto di due set: una situazione di punteggio girata solo due volte in carriera (Australian Open 2023 e 2024, contro Fucsovics e Medvedev).
La piccola pausa per la chiusura del tetto - causa necessità di illuminazione - restituiva un match di nuovo equilibrato. Ma, nel quarto game, l'imponderabile: nel momento di chiudere il game al servizio, Dimitrov metteva a segno un ace ma poi si accasciava al suolo. Uno strappo, evidente, all'altezza detto petto/costato. Il primo 'soccorso' dello stesso Sinner, l'intervento dei fisioterapisti, poi l'uscita dal campo. Ma al rientro, un Dimitrov in lacrime, dava forfait.
Un epilogo incredibile insomma quello che premia Sinner con i quarti di finale. Jannik pesca un jolly fortunato dal mazzo, centrando così la sfida con Ben Shelton, giustiziere di Sonego in 4 set.
Anche per l'altoatesino, però, ci saranno da capire domani le condizioni fisiche. La sensazione è che anche la sua botta al gomito abbia lasciato qualche scoria. O se non altro l'aveva fatto per un set e mezzo. Appuntamento alle prossime ore, dunque, per ulteriori notizie.
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