Kerber qualificata alla Finals, anzi no: dopo Bacsinszky, altra gaffe WTA

Il mondo degli appassionati di tennis istiga Angelique Kerber a fare causa alla WTA, che in questo finale di stagione ne sta combinando si tutti i colori. Dopo il caso di Timea Bacsinszky, di cui vi abbiamo già raccontato, il Tour femminile di tennis ne combina un'altra, anche più grave, proprio con la tennista tedesca.

La Kerber era in corsa per un posto alle WTA Finals di Singapore ed era arrivata in finale ad Hong Kong. Il sito della WTA pubblicava sabato 17 ottobre ben due articoli in cui diceva che le mancava una sola vittoria per approdare a Singapore, ma quella vittoria non è arrivata: in finale la Kerber ha perso contro Jelena Jankovic. Nel secondo articolo sono comprese tutte le opzioni possibili.

Benché la WTA avesse scritto che alla Kerber manca una vittoria per la certezza, il sito ufficiale delle WTA Finals ha pubblicato nella mattinata di lunedì 19 ottobre un articolo, ora rimosso, in cui si facevano i complimenti alla tennista tedesca per essersi guadagnata in posto nelle migliori otto di fine anno.

Angelique, a questo punto, si fa i suoi calcoli e, visto che non è del tutto al 100% fisicamente (problemi alla schiena), decide di ritirarsi dalla Kremiln Cup per potersi presentare al meglio possibile all'ultimo e prestigioso appuntamento della stagione.

Purtroppo per Angelique, però, la notizia non era vera. Qaulcuno sul sito delle Finals ha postato un articolo già pronto nell'eventualità della qualificazione e pubblicato per sbaglio; così la Kerber ha preso la classica fregatura. Fuori dall'ultimo torneo che poteva darle la certezza, ora si ritrova a dover sperare in una serie di coincidenze per non dover rimpiangere di non aver giocato neanche la prima partita nella capitale russa.

Adesso il futuro di Angelique Kerber è legato all'andamento di Mosca, senza di lei. Se Carla Suarez Navarro dovesse vincere il torneo, il posto sarebbe proprio della spagnola. Così come se Lucie Safarova finisse in semifinale e Flavia Pennetta in finale, secondo i calcoli dei più esperti. E' quindi inevitabile lo scalpore del mondo tennistico, che si scaglia contro la WTA per quella che da tutti è considerata una vera ingiustizia.